La Giunta Regionale


17.06.2016 13:05

FINANZA LOCALE: LINEE GUIDA ATTUANO NOVITA' SU ORGANI REVISORI IN FVG

Gorizia, 17 giugno - La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia su proposta dell'assessore alle Autonomie locali e al Coordinamento delle Riforme Paolo Panontin, ha approvato le Linee guida della disciplina che attua le disposizioni in materia di scelta e nomina dell'Organo di revisione economico-finanziaria della finanza locale del Friuli Venezia Giulia, alla luce della Riforma contenuta nella legge regionale 18 del 2015. Il provvedimento giunge a conclusione di un percorso che ha visto ampiamente coinvolti gli ordini professionali competenti e l'Associazione Nazionale Certificatori e Revisori degli Enti Locali (ANCREL).

Le Linee guida vertono sulla formazione, l'istituzione e articolazione dell'elenco regionale dei Revisori, i requisiti per l'iscrizione nell'elenco regionale e il suo aggiornamento e i compensi.

La formazione viene svolta dagli Ordini professionali provinciali competenti e dall'ANCREL e prevede il riconoscimento di crediti formativi previo il superamento di un test  alla fine di ogni corso. L'elenco dei Revisori sarà suddiviso in due fasce: un organo monocratico per i Comuni fino a 15 mila abitanti - a sua volta suddiviso in tre sottofasce (per Comuni fino a 5 mila abitanti, fino a 10 mila abitanti e fino a 15 mila abitanti) - e un Organo collegiale per Comuni con popolazione superiore ai 5 mila abitanti e per le Unioni Territoriali Intercomunali (UTI). La prima applicazione dell'elenco dei Revisori è fissata al 1° gennaio 2017, mentre la fase a regime decorre dal 1° gennaio 2018.

I limiti minimi e massimi del compenso spettante ai Revisori, che sono stabiliti per legge regionale con decreto del presidente della Regione, tengono conto della tipologia dell'Ente (Comune o UTI), della demografia, di indicatori finanziari quali le entrate finali, della natura monocratica o collegiale dell'Organo di revisione e dello svolgimento delle funzioni di revisione economico-finanziaria anche per i Comuni appartenenti all'UTI, tenuto conto anche del numero di Comuni che scelgono di avvalersi del medesimo organo di revisione.

ARC/PPH/RM