La Giunta Regionale


29.12.2015 18:09

AUT. LOCALI: PANONTIN, SPINTA A FUSIONI COMUNALI E' AUTONOMIA VIRTUOSA

Trieste, 29 dic - "Il Programma delle fusioni dei Comuni è la declinazione dei principi sanciti dalla legge 26 del 2014 che, accanto all'aggregazione in Unioni Territoriali Intercomunali (UTI), premeva affinché i Comuni, in maniera assolutamente volontaria, approdassero a percorsi di fusione".

È il commento dell'assessore regionale alle Autonomie locali e al Coordinamento delle Riforme del Friuli Venezia Giulia Paolo Panontin all'approvazione da parte della Giunta regionale del Programma annuale delle fusioni comunali, deliberato accanto ai criteri che quantificano le risorse aggiuntive destinate ai Municipi che decidono di fondersi.

Panontin ha evidenziato che "l'aver previsto questo Programma di fusioni è una specificità, una peculiarità del Friuli Venezia Giulia, poiché nessun'altra legislazione regionale l'ha contemplato, ed è un modo per esercitare la nostra autonomia e la nostra specialità".

Dei due capitoli di cui si compone il Programma, "la parte speciale - ha osservato l'assessore - individua due percorsi di fusioni che sono già maturi a nostro giudizio e sui quali chiederemo ai Comuni di esprimersi".

Si tratta dei progetti che riguardano, rispettivamente, i Comuni di Enemonzo, Lauco, Raveo e Villa Santina e i Comuni di Ligosullo e Treppo Carnico.

"La parte generale, invece - ha aggiunto Panontin -, individua su tutto il territorio regionale possibili percorsi di fusione. Offriamo quindi al dibattito dei Comuni e della collettività una proposta e ci auguriamo che, nel pieno esercizio della sussidiarietà, la responsabilità degli amministratori locali porti a percorsi anche di fusione".

L'assessore alle Autonomie locali ha rilevato, infine, come molti studi e lo stesso Ministero degli Interni e la Corte dei Conti sostengano la necessità per gli Enti locali di evitare la dispersione. "Quando i Comuni sono davvero troppo piccoli - ha concluso Panontin - hanno dei limiti oggettivi che è bene superare attraverso processi di fusione".

ARC/PPH

a margine dell'approvazione del Programma annuale delle fusioni comunali da parte della Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, rilasciate a Trieste il 29 dicembre 2015