La Giunta Regionale


28.05.2016 09:51

CICLOVIA ALPE-ADRIA, PIÙ SICUREZZA CON IL PROGETTO EUROPEO "BIKENAT"

Trieste, 28 maggio - La Ciclovia Alpe Adria Radweg (CAAR) sarà inserita nel Progetto europeo denominato Itinerari ciclabili per la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale - BIKE NAT, nell'ambito del Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V A Italia-Austria 2014-2020.

Lo ha deciso la Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell'assessore alle Infrastrutture e al Territorio Mariagrazia Santoro, approvando una delibera che autorizza la direzione centrale Infrastrutture e Territorio della Regione ad aderire in qualità di lead partner  al Progetto presentato sull'Asse 2 del Programma Natura e Cultura, con riferimento all'Obiettivo specifico Protezione, conservazione e valorizzazione soft del patrimonio naturale e culturale comune.

Il Progetto, d'intesa con i partner  Land Carinzia, Land Salisburgo, PromoTurismo FVG, Consorzio di promozione del Tarvisiano e le rispettive agenzie turistiche carinziana e salisburghese, punta a migliorare l'accessibilità della CAAR.

In concreto si prevedono investimenti infrastrutturali per la messa in sicurezza della Ciclovia, eliminando le barriere architettoniche e i punti critici presenti in un tratto in prossimità del comune di Pontebba, mediante il riutilizzo dell'ex ferrovia Pontebbana. Inoltre, verranno individuati i collegamenti con le ciclovie più importanti dell'area transfrontaliera, per una maggior fruibilità dei beni naturali e culturali presenti.

Sulla scorta dei risultati raggiunti con le esperienze progettuali transfrontaliere MI.CO.TRA. (Miglioramento dei Collegamenti Transfrontalieri di trasporto pubblico) e CAAR, che hanno rafforzato lo scambio treno-bici, verranno implementati i servizi intermodali esistenti e avviati nuovi tipi di servizi bike-friendly  a favore dei ciclisti.

Il costo complessivo stimato del Progetto è di 1.555.000,00 euro, di cui 247.250,00 euro quale budget  assegnato alla Regione FVG (per l'85% cofinanziati da fondi europei e per il restante 15% con fondi statali). Si prevedono, inoltre, risorse aggiuntive proprie pari a 405.000,00 euro.

ARC/PPD/com/EP