La Giunta Regionale


12.09.2017 17:12

Unesco: Serracchiani scrive a Pahor per candidatura Collio-Brda

Trieste, 12 settembre - La presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Seracchiani, ha inviato una comunicazione direttamente al presidente della Slovenia, Borut Pahor, e al ministro degli Esteri sloveno, Karl Erjavec, per la presentazione della candidatura transfrontaliera a patrimonio mondiale dell'umanità Unesco del sito "Paesaggio Rurale Collio (Ita) e Brda (Slo) tra Isonzo e Judrio", che attua il protocollo d'intesa sottoscritto il 18 aprile 2015 dai Comuni italiani e sloveni dell'area Collio-Brda.


Lo ha annunciato la stessa Serracchiani oggi a Trieste, nel corso dell'incontro con la delegazione di sindaci del Collio a cui hanno preso parte anche gli assessori regionali Mariagrazia Santoro (Territorio), Gianni Torrenti (Cultura) e Cristiano Shaurli (Risorse agricole).

"Cultura e natura - ha scritto Serracchiani a Pahor - sono il decoro di un Paese e possono essere anche un fattore di sviluppo se l'approccio a questi beni è attento e rispettoso. Tali caratteristiche si rivelano nel progetto di candidatura Collio-Brda".

"Non occorre - ha scritto ancora la presidente Fvg - che io spieghi a Lei il valore naturalistico e culturale di questo territorio: legato ad un paesaggio davvero unico nel suo genere, esso trova le sue peculiarità nel carattere transfrontaliero, nel multilinguismo e nella specificità delle tradizioni locali".

Davanti ai sindaci, Serracchiani ha spiegato che, "come abbiamo fatto per la candidatura seriale di Palmanova, allo stesso modo cerchiamo di accompagnare questa del Collio anche con l'azione diplomatica per iniziare con la Slovenia un dialogo che possa essere utile alla presentazione finale del dossier, ragionando su un percorso che vogliamo fare insieme al fine di conseguire un importante e prestigioso risultato per i nostri territori".

Da parte sua, Santoro, che ricopre anche il ruolo di presidente della Fondazione Dolomiti Unesco, partendo dalla sua esperienza ha spiegato come il tema del paesaggio rurale in chiave candidatura abbia molte implicazioni interessanti, in particolare per quei processi economici che alimentano il territorio.

Importante quindi capire quali siano questi processi affinché vi sia una tutela "attiva" e non "passiva", requisito questo fondamentale del riconoscimento del bene.

"L'attestato dell'Unesco - ha sottolineato Santoro - è infatti indirizzato ad un valore che deve essere valido per tutta l'umanità e quindi è una sfida nel riuscirsi a raccontare nel migliore dei modi rispetto a quegli aspetti identitari di cui non potremmo mai fare a meno".

Shaurli ha rilevato anch'egli come la lettera della presidente ai vertici dello Stato sloveno rappresenti un passaggio di estrema rilevanza, per un'adesione della vicina Repubblica alla candidatura che sia di sostanza e non solo di forma. Inoltre, Shaurli ha confermato ai sindaci la disponibilità a bilancio di una linea regionale di supporto economico alla candidatura.

Soddisfatto di questo significativo passo in avanti il sindaco di Dolegna del Collio (Gorizia), Diego Bernardis, il quale ha ricordato il protocollo firmato con altri Comuni coinvolti, assieme alla Cassa di Risparmio e all'allora Camera di Commercio di Gorizia, finalizzato alla candidatura Unesco. Impegnandosi a nome dei partner di fornire quanto prima alla Regione una documentazione idonea ad essere presentata nelle sedi istituzionali, il sindaco ha dichiarato che questo incontro ha confermato la bontà del progetto con l'obiettivo di arrivare alla Tentative list (la lista delle candidature) nel 2018.

Presente all'incontro anche il sindaco di Palmanova, Francesco Martines, invitato in quanto testimone di un'esperienza di successo come quella della Città stellata che quest'anno ha ricevuto il riconoscimento Unesco. "Fondamentale - ha suggerito Martines - è avviare subito un'interlocuzione con il ministero dei Beni e della attività culturali per creare una relazione e una collaborazione indispensabili al raggiungimento dell'obiettivo". ARC/GG/fc

 

 
a margine dell'incontro con la delegazione di sindaci del Collio, rilasciate a Trieste il 12 settembre 2017
a margine dell'incontro con la delegazione di sindaci del Collio, rilasciate a Trieste il 12 settembre 2017