La Giunta Regionale


21.06.2016 18:08

EDILIZIA: SANTORO, PER RIUSO TUTTI I 21,5 MLN. DISPONIBILI E OPERATIVI

Trieste, 21 giugno - "Sono disponibili e assolutamente non bloccati da alcunché i 21.500.000,00 euro stanziati da questa Amministrazione su un nuovo canale contributivo che, oltre a dare respiro al mondo dell'edilizia, risulta una misura attuativa di due fondamentali capisaldi delle politiche dell'attuale Giunta: il consumo zero di suolo e il recupero dei centri urbani".

Ha replicato così l'assessore regionale alle Infrastrutture e al Territorio del Friuli Venezia Giulia Mariagrazia Santoro alle odierne critiche del Centrodestra sul funzionamento del canale contributivo del cosiddetto Riuso.

"Nessuna risorsa bloccata - ha assicurato Santoro - e lo dimostrano proprio i numeri forniti dall'opposizione, che non sono una novità o un segreto ma sono quelli che abbiamo tempestivamente messo a disposizione del consigliere regionale Roberto Revelant sulla base di una sua richiesta. Se letti correttamente i dati mostrano che le domande che sono già state finanziate sono l'evidenza che il canale funziona ed è prontamente attivabile; dipende solo dalla rapidità con cui cittadini e imprese presentano la documentazione alla Regione, la quale risponde entro 30 giorni al massimo".

"L'opposizione ha infatti commesso un grossolano errore nella valutazione dei dati", ha affermato l'assessore regionale: "ha scambiato le risorse che sono state date come anticipazioni o per interventi già conclusi con quelli impegnati e prenotati. Infatti i decreti di concessione alle imprese e ai privati, che rappresentano i titoli di credito verso la Regione per avere il rimborso a completamento dell'intervento, coprono ben 9.000.000,00 di euro, e tutta la restante parte delle risorse stanziate sono già prenotate a favore dei beneficiari delle graduatorie che, per ottenere il contributo, devono presentare la documentazione richiesta".

"I 750.000,00 euro rappresentano invece una grande novità, prevista nel Regolamento che consente, a differenza del normale meccanismo di concessione delle risorse pubbliche, di avere il finanziamento prima di aver fatto il lavoro, presentando una fideiussione alla Regione a garanzia dello svolgimento dei lavori. In tutti gli altri casi è evidente che le risorse non potrebbero essere erogate prima della presentazione dei documenti da parte dei beneficiari e nemmeno prima del termine dei lavori: è su questo che l'opposizione ha preso un abbaglio".

"Nel corso dell'ultima seduta della IV Commissione consiliare abbiamo inoltre annunciato che proprio per accelerare ulteriormente le procedure e mettere un po' di fretta  a coloro che sanno già di essere beneficiari del contributo, inseriremo un termine perentorio per presentare la documentazione richiesta. Una modifica che va introdotta peraltro con la legge e non nel Regolamento".

"Per rendere meno onerose le domande dei cittadini - ha inoltre osservato Santoro - si è correttamente scelto di far presentare i progetti fatti e finiti  ai cittadini e alle imprese solo al momento della reale concessione del contributo, in modo tale che le famiglie non debbano spendere soldi in pratiche e progetti prima della certezza del finanziamento. Inoltre, sempre al fine di venire incontro alle esigenze dei cittadini, evitando di porre a loro carico ritardi eventualmente imputabili ad altre amministrazioni pubbliche, la concessione del contributo viene disposta anche prima che il beneficiario abbia ottenuto il titolo abilitativo edilizio, ove necessario. Viene richiesta l'attestazione di esserne in possesso solo al fine dell'erogazione anticipata".

I beneficiari dei contributi fino ad ora sono 60 imprese (tra enti o società) e 132 privati persone fisiche.

"Ho già manifestato più volte la disponibilità a discutere il tema in Commissione in quanto dal punto di vista tecnico non esistono mai problemi ad accogliere integrazioni o buone proposte da parte di chiunque, ma a partire dalla situazione reale", ha concluso l'assessore Santoro.

ARC/RM/com