La Giunta Regionale


14.05.2015 17:01

CULTURA: TORRENTI, ILLEGIO RIPARTE CON UNA MOSTRA DI GRANDE IMPATTO

Udine, 14 mag - "È una mostra di straordinaria qualità che segna la ripartenza di Illegio come luogo di attrazione della nostra montagna grazie all'alto livello culturale delle sue proposte. Credo che lo stop forzato a cui l'anno scorso è stato costretto il Comitato di San Floriano possa considerarsi a ragion veduta un momento di riflessione che ha creato le condizioni per rilanciare ancora più in alto l'ambizione a una sempre maggiore profondità dei temi affrontati".

Lo ha sottolineato l'assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti alla presentazione della mostra L'ultima creatura. L'idea divina del femminile, che verrà inaugurata dalla presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani domenica 17 maggio nella Casa delle Esposizioni della frazione di Tolmezzo, presente come ospite d'onore per una testimonianza l'étoile Carla Fracci.

Si tratta di un evento culturale fondato su un'indagine teologica sulla donna, ripercorrendo i testi della Sacra Scrittura, su un'ampia ricerca iconografica nella storia dell'arte, che vuole rendere testimonianza alla presenza notevole del tema del femminile biblico e alla sua recezione nel corso della storia culturale occidentale.

Dodici donne sono protagoniste della mostra - Eva, Hagar, Rebecca, Rachele, Tamar, Miriam, Dalila, Giuditta, Giaele, Ester, Susanna, la stessa divina Sapienza - che raccoglie quaranta opere di alto pregio artistico e di rilievo internazionale (trenta i prestatori, tra musei e altre istituzioni), tutte pitture e sculture dal XV al XX secolo.

"Non sarà solo una mostra toccante per i visitatori", ha considerato Torrenti, "ma sarà anche un sospiro di sollievo per un'area dove era fortemente atteso un evento di tali dimensioni, richiamo per rilanciare e dare speranza alle comunità che vivono nella montagna friulana. È un bel segnale non solo per Illegio, questo paesino di trecento abitanti, dove tutti - giovani, adulti, vecchi, artigiani e studenti - si mobilitano e si fanno volontari per lanciare messaggi di grande levatura, ma anche per tutta la Carnia e per tutta la regione".

"L'Associazione culturale Comitato di San Floriano presenta il suo nuovo progetto di incontro tra cultura, fede, promozione sociale e turismo per il 2015, dando continuità a ciò che stato realizzato dal 2000 a oggi", ha spiegato monsignor Angelo Zanello, presidente del Comitato, ricordando che nelle sole mostre di Illegio sono passati oltre 220.000 visitatori.

"Grazie all'impegno di tante persone e istituzioni", ha ricordato Zanello, tributando un ringraziamento in particolare alla Regione, per "il forte e determinante sostegno alla mostra", "Illegio è diventato un segno, ha sviluppato una vocazione, ha costruito un patrimonio di alleanze, di competenze, di valori e di sostenitori che coniuga la promozione della cultura con una nobile attività di impresa".

Il tema scelto per questa nuova esposizione è stato definito "sconcertante e a tratti pericoloso" dal curatore stesso della mostra, don Alessio Geretti, che si è intrattenuto nell'approfondimento del capolavoro di Caravaggio Giuditta taglia la testa di Oloferne, "potente pagina del percorso dell'esposizione".

"Lo è - conferma Geretti - da almeno tre punti di vista: è anzitutto sconcertante scoprire nella Bibbia quante donne siano protagoniste e quanto spiazzanti siano le loro storie: sono quasi donne dello scandalo, ma che dimostrano sempre una forza, un'intraprendenza e talvolta una virtù da far impallidire tutti gli uomini di Israele a loro contemporanei. È di certo anche un tema provocatorio perché l'abbondanza del femminile nella storia dell'arte è dedicata a queste donne bibliche ma parte dalla rappresentazione delle grandi madri, spose o combattenti di Israele per riflettere sulla missione dell'arte stessa e sul potere seducente, elevante ma anche pericoloso della bellezza sensibile e della sensualità stessa".

"Il terzo aspetto provocatorio - evidenzia Geretti - è inevitabilmente il tema del femminile in quanto tale, aspetto di grande e profonda rilevanza culturale, politica e religiosa. Ancora oggi, in gran parte del mondo, le donne sono ferite e colpite da prevaricazioni di vario genere. La stessa differenza tra il maschile e il femminile è minacciata dalla tentazione della sopraffazione di un genere sull'altro o dalla tentazione opposta, la dissoluzione di ogni differenza in una cultura confusa. Una mostra che attraverso l'arte e la Bibbia ci dice perché esiste il maschile e il femminile e in cosa consista la loro irriducibile differenza è una gran bella provocazione. E - conclude Geretti - molto sana".

ARC/EP

 
alla presentazione della mostra "L'Ultima Creatura. L'idea divina del femminile" (Illegio, 17 maggio - 4 ottobre 2015), rilasciate a Udine il 14 maggio 2015
alla presentazione della mostra "L'Ultima Creatura. L'idea divina del femminile" (Illegio, 17 maggio - 4 ottobre 2015), rilasciate a Udine il 14 maggio 2015