La Giunta Regionale


30.10.2015 14:35

INDUSTRIA: BOLZONELLO, CRITERI PER CONTRIBUTI AREA COMPLESSA TRIESTE

Trieste, 30 ott - Approvato dalla Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia il Regolamento, proposto dal vicepresidente e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello, che riguarda i criteri e le modalità per la concessione di contributi per attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, innovazione e riconversione a favore delle imprese insediate nell'area di crisi industriale complessa di Trieste.

"Con questo Regolamento diamo attuazione a quanto indicato dalla legge Rilancimpresa FVG - ha spiegato Bolzonello - che prevede la concessione di incentivi alle imprese insediate nelle aree individuate dall'apposito Accordo di Programma del 30 gennaio 2014 per progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, efficientamento energetico, tutela e recupero ambientale, riconversione di aree industriali dismesse".

"I progetti saranno valutati in base alla capacità di risanare i siti produttivi e alle ricadute occupazionali, considerando le esigenze di risanamento ambientale e di riconversione industriale" ha aggiunto il vicepresidente. "Si tratta di una misura complementare per la crisi complessa di Trieste che ha una dotazione finanziaria di 9,8 milioni e che affiancherà l'iniziativa di Invitalia relativa all'Accordo di Programma, la quale prevede un finanziamento complessivo di 15 milioni di euro".

Il Regolamento prevede che siano finanziabili attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di innovazione di processo e organizzazione (spese di personale, attrezzature specifiche, consulenze, brevetti e licenze) e progetti per la riconversione di aree industriali dismesse (acquisto di aree o edifici, interventi urbanistici o edilizi, progettazione e spese tecniche, spese di riconversione dell'attività, bonifiche e messa in sicurezza).

Per i progetti di ricerca, sviluppo e innovazione i limiti minimi di spesa sono di 30.000,00 euro per le piccole imprese, 150.000,00 per quelle medie e 300.000,00 per le aziende di grandi dimensioni, con un tetto di 2 milioni per ciascuna impresa. L'intensità dell'aiuto è pari al 50 per cento per i progetti di ricerca e al 25 per cento per i progetti di sviluppo (elevati di 20 punti percentuali per le piccole imprese e di 10 per le medie e di 15 punti se c'è una collaborazione tra almeno due soggetti) mentre per i progetti di innovazione il limite è del 15 per cento, aumentati di 30 punti percentuali per le piccole aziende e di 20 punti per le medie.

I progetti di riconversione hanno un limite di 30.000,00 euro per le piccole imprese, 50.000,00 per le medie e 200.000,00 per le grandi, con un massimo di 1,5 milioni per ciascuna impresa. Per questa tipologia di progetto l'intensità dell'aiuto è del 40 per cento (accresciuto del 10 per cento per le medie imprese e del 20 per cento per le piccole) con un tetto di 200.000,00 euro concedibile a ciascuna azienda.

ARC/RU