La Giunta Regionale


21.03.2015 13:25

TURISMO: FLOROVIVAISMO E CULTURA NEL PARCO DI VILLA MANIN

Trieste, 21 mar - "Oggi la florovivaistica è un importante asset dell'economia agricola del Friuli Venezia Giulia e anche questa manifestazione lo testimonia. L'interesse per il settore però non è soltanto materiale ma anche spirituale e culturale, perché il verde dei nostri giardini e delle nostre terrazze ci aiuta a vivere meglio, a trovare una nostra dimensione nel caos della vita di ogni giorno".

Così il vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello si è espresso inaugurando a Villa Manin di Passariano la seconda edizione di "Nel giardino del doge Manin", una manifestazione florovivaistica che ha dimostrato subito, sin dalla sua prima edizione, nel settembre dello scorso anno, di incontrare una diffusa esigenza di informazione sulle produzioni più innovative e qualificate del settore.

"Trovare tutto questo a Villa Manin è ancora più importante, perché la Villa non può essere considerata soltanto un contenitore per mostre, ma per la Giunta regionale rappresenta uno spazio strategico per tutto il territorio regionale, simbolo delle terre di mezzo del nostro Friuli, luogo di incroci e contaminazioni tra culture diverse".

Anche il sovrintendente Piero Colussi, premiando i ragazzi del Centro di Formazione Agricola Permanente (CEFAP) di Codroipo, che hanno attivamente operato per la riqualificazione naturalistica del Parco, ha voluto sottolineare come "dal 2015 prende avvio un nuovo Rinascimento per la Villa, che tornerà a risplendere tra le più belle residenze storiche di tutto il Nord Est".

L'edizione primaverile di "Nel giardino del doge Manin" si apre proprio nei primi due giorni della nuova stagione e vede come protagonisti più di settanta espositori, giunti da tutta Italia e dalla Slovenia, attentamente selezionati da Lili Soldatich, che presentano in questa occasione le ultime e più ghiotte novità in molti settori attinenti al verde: dalle erbe officinali a rose e ortensie da tutto il mondo, dai frutti e arbusti rari agli olii e unguenti delle Dolomiti, dalle piante mediterranee a ceramiche, terrecotte e arredi in ferro forgiato, per citare soltanto alcune delle tantissime proposte presenti.

Dalle 9.00 del mattino al tramonto, i diciotto ettari del più importante giardino storico della regione ospiteranno anche attività pensate per le famiglie, come la possibilità di visitare l'intero Parco su carrozze d'epoca o di far divertire i più piccoli in atelier creativi con le canne e le erbe di palude, o nei laboratori di animazione e di invito alla lettura del progetto regionale "Crescere leggendo".

La Sala Convegni di Villa Manin vedrà poi, tra oggi e domenica, la presenza di esperti, scrittori, studiosi del settore, come il critico teatrale e docente universitario Masolino d'Amico, che presenterà il suo ultimo romanzo, "Il giardiniere inglese", dedicato all'inventore del parco all'inglese, Lancelot Brown, che nel 1700 creò oltre 170 parchi sia per committenti privati sia per la Regina, che lo incaricò di sistemare i Giardini Reali di Windsor e di Hampton Court.

Le poetiche fotografie di Ferruccio Carassale, uno dei più noti professionisti italiani del settore, raccolte nella mostra "Trasparenze", presenteranno infine un intrigante viaggio per immagini tra la decadenza e la bellezza delle rose della Riviera di Ponente, in Liguria, colte attraverso i vetri delle serre più romantiche.

ARC/Com/PPD

Seconda edizione della Mostra floreale di piante e arredi per il verde, 21-22 marzo 2015 a Villa Manin di Passariano