La Giunta Regionale


09.07.2019 16:46

Cultura: Gibelli, festival Cori d'Europa culmine intensa attività Fvg

Ita e Slo protagoniste 19. edizione organizzata dal Monteverdi

Udine, 9 lug - "Il festival internazionale Cori d'Europa, organizzato dal Gruppo polifonico Claudio Monteverdi di Ruda, richiama in regione ospiti stranieri per uno scambio artistico nelle più importanti località del nostro territorio ed è culmine dell'intensissima attività coristica del Friuli Venzia Giulia, un patrimonio di cui siamo orgogliosi e che deve continuare a essere valorizzato".

Lo ha affermato l'assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli, nel corso della presentazione della 19. edizione del festival che prenderà avvio sabato 13 luglio a Pordenone nel Santuario Beata Vergine delle Grazie: sarà l'ensemble femminile Kastalia di Arezzo, diretto dal maestro Eugenio Dalla Noce, a esibirsi assieme al Monteverdi.

Nel mese di settembre due altre date toccheranno Codroipo il 14 e Palmanova il 15 e avranno come ospite il Coro misto da camera Ljubljanski madrigalisti di Lubiana (Slovenia) diretto da Klara Maljuga. Il coro, fondato nel 1991, ha partecipato e inaugurato assieme al Monteverdi la prima edizione del festival Cori d'Europa nel 2001 allora diretto da Matjaž Š?ek.

Nell'occasione della presentazione nella sede della Regione di Udine, il presidente del Monteverdi, Moreno Valentinuzzi, ha ribadito come il festival intenda celebrare la fratellanza europea e il valore della pace attraverso la musica corale, sottolineando la funzione di crocevia naturale e culturale del Friuli Venezia Giulia, ma svolga anche una funzione turistica di attrattività, diffondendo la conoscenza del patrimonio storico, artistico e culturale regionale.

Nell'apprezzare il coinvolgimento virtuoso di sponsor privati nel festival che il coro Monteverdi riesce già ad attivare da anni, Gibelli ha ricordato che l'art bonus che la Regione sta per approvare in sede di assestamento di bilancio sarà un ulteriore strumento a favore di chi organizza eventi culturali perché permetterà sgravi fiscali a chi investirà in Friuli Venezia Giulia. ARC/EP/fc