La Giunta Regionale


30.09.2017 16:28

Salute: Telesca, cruciale il ruolo del medico internista

Udine, 30 settembre - La riforma sanitaria regionale è stata approvata dopo vent'anni di inerzia ed è un atto coraggioso e importante, che merita di essere sostenuto. Ad affermarlo è il direttore della Soc di Medicina interna dell'ospedale di Tolmezzo, Vito Di Piazza, davanti a una platea di trecento professionisti che partecipano oggi al 18° convegno di Medicina interna dell'Alto Friuli, organizzato dall'Azienda per l'Assistenza sanitaria 3 e dall'ospedale Sant'Antonio del capoluogo carnico, a cui è intervenuta l'assessore regionale alla Salute, Maria Sandra Telesca. "Si tratta di un evento di approfondimento e confronto sul tema dell'innovazione delle cure che attira professionalità di grande spessore anche da fuori regione e che ha saputo in questi anni crescere in qualità e partecipazione", ha sottolineato Telesca. "In una fase in cui la sanità è chiamata a un profondo cambiamento occorre sapere coniugare l'evoluzione della scienza e della medicina con una visione generalista che tenga conto, oltre che della cura della patologia, anche della valutazione globale del paziente: nelle aziende e sul territorio ci sono professionisti 'illuminati' come l'organizzatore di questo convegno che si fanno carico di questa necessità, che spesso si risolve con un'evoluzione organizzativa oltre che grazie a progressi medico-scientifici veri e propri", ha rilevato Telesca. "La riforma è possibile grazie ai professionisti che oltre alla competenza professionale mettono in campo ogni giorno un approccio 'olistico' nei confronti del paziente", ha aggiunto l'assessore, rivolgendo un saluto agli specializzandi e medici del Ceformed presenti al convegno. In merito alla carenza di professionisti in specialità come pediatria o medicina d'urgenza, ma anche nella stessa medicina generale, Telesca ha ribadito che il Fvg si è fatto carico in sede di Conferenza delle Regioni di denunciare questa carenza, fino a giungere all'approvazione di un documento della Commissione Sanità nazionale in cui viene richiesta una modifica della programmazione per incentivare l'accesso a queste specialità. Infine, Telesca ha ricordato che il Piano nazionale esiti, sistema di valutazione delle prestazioni sanitarie, pone il Friuli Venezia Giulia tra le migliori regioni per qualità media delle prestazioni sanitarie erogate. "Al di là delle punte di eccellenza, il Friuli Venezia Giulia dimostra, quindi, un'alta qualità di prestazione su tutte le strutture del territorio: Tolmezzo ne è un esempio. Proprio in quanto ospedale che serve un bacino di utenza in un territorio particolare, abbiamo ottenuto la deroga sul punto nascita e ne abbiamo sempre supportato le iniziative", ha concluso Telesca, ringraziando i professionisti che permettono in strutture di zone particolari della regione come quelle montane standard elevati di servizio grazie al loro impegno. ARC/EP