La Giunta Regionale


21.09.2017 13:51

Salute: Telesca, sfida è occuparsi di Alzheimer e invecchiamento

Trieste, 21 settembre - "La vera sfida è occuparsi in modo forte delle malattie legate all'invecchiamento, all'Alzheimer in particolare, che in Friuli Venezia Giulia è estremamente diffuso proprio perché la nostra è la seconda regione in Italia per anzianità della popolazione. Con la riforma sanitaria abbiamo dato avvio ad un sistema integrato, capace di prendersi cura sia delle persone malate sia dei loro familiari".

Lo ha detto oggi a Ronchi dei Legionari, in occasione della giornata mondiale dell'Alzhiemer, l'assessore regionale alla Salute, Maria Sandra Telesca, intervenendo al convegno "Dieci anni di memorie ... e oltre. Alzheimer: aspettative, risultati e nuove progettualità" organizzato nel decennale di apertura della residenza protetta Argo di San Canzian d'Isonzo.

L'evento è stato occasione per presentare innovazioni, proposte e problemi sulla malattia anche per tener viva l'attenzione sulle difficoltà sanitarie ad essa legate.

L'Alzheimer è la forma più comune di demenza generativa, progressivamente invalidante, che si manifesta in genere dopo i 65 anni di età. Il sintomo iniziale più frequente è la difficoltà nel ricordare fatti recenti. Successivamente si presentano disorientamento, afasia, depressione, problemi comportamentali, con progressivo isolamento nei confronti della famiglia e della società. Dopo la diagnosi l'aspettativa di vita è dai tre ai nove anni.

In Italia, dove ogni anno si verificano 150mila nuovi casi, i malati di Alzheimer sono circa un milione. In Friuli Venezia Giulia sono più di 12mila, prevalentemente gestiti a livello domiciliare.

Argo (alzheimer riabilitazione gestione ospitalità) è il primo e attualmente unico centro residenziale e centro diurno specialistico per persone affette da questa malattia in Friuli Venezia Giulia. La sua mission è promuovere il benessere della persona, migliorando la qualità del suo vivere quotidiano.

Nell'esprimere un plauso per l'attività di Argo, definita "struttura importante di supporto a pazienti e famiglie", Telesca ha dunque evidenziato che "questo tipo di patologia non ha bisogno solo di uno specialista, ma di un sistema capillare a rete dove più soggetti, in ospedale e sul territorio, devono operare in maniera coordinata perché chi è affetto da questa malattia non si trovi disorientato e per fare in modo che i familiari di queste persone non si sentano soli nell'accudimento del proprio caro".

Se importanti sono le terapie, per Telesca fondamentale è la prevenzione, alla quale la Regione sta dedicando un impegno costante attraverso la promozione di stili di vita sani che possano, se non evitare, quantomeno ritardarne l'insorgenza. Oltre all'esercizio fisico e alla dieta equilibrata, importante anche la stimolazione mentale, sia a livello preventivo che di gestione della malattia. ARC/PPD/fc