La Giunta Regionale


14.03.2016 14:22

REGIONI: PANONTIN, DESTINO FVG NON SI DECIDE IN VENETO

Trieste, 14 mar - "Sembra la manifestazione di un problema particolarmente veneto, espressione di esigenza di autonomia più che di allargamento e integrazione territoriali". Lo afferma l'assessore regionale alle Autonomie locali del Friuli Venezia Giulia Paolo Panontin, commentando l'incontro di molti amministratori locali del Veneto, tenutosi in Villa Pisani a Stra (Venezia), nel corso del quale è stata avanzata l'ipotesi di un referendum, attraverso il quale pervenire alla costituzione di una macroregione del Nordest.

Per Panontin "bisogna distinguere tra chi vede la necessità di creare sinergie sistemiche e funzionali fra territori contigui, ad esempio a livello infrastrutturale, finanziario o di servizi, e chi vede la soluzione dei problemi del Veneto nello smantellamento delle Autonomie speciali. Abolirle in Trentino, in Alto Adige e in Friuli Venezia Giulia non significa affatto garantire più autogoverno al Veneto".

Ricordando che "le Regioni ordinarie hanno la facoltà costituzionalmente riconosciuta di chiedere ulteriori competenze, e nessuna finora vi ha fatto ricorso", Panontin ha espresso "perplessità su un'iniziativa unilaterale e che si presta a letture annessionistiche". "L'autonomia del Friuli Venezia Giulia - ha aggiunto - non è un'arma puntata contro nessuno, e meno di tutti contro il Veneto. E chiarito ancora una volta che la vitalità della nostra autonomia non si basa su trasferimenti statali privilegiati ma sulla responsabilità nell'uso delle risorse generate sul territorio, va da sé che il destino della nostra Regione - ha concluso Panontin - non si decide in una villa veneta".

ARC/PPD/Com