La Giunta Regionale


03.03.2016 18:13

DDL PUBBLICO IMPIEGO: PANONTIN, NO AUMENTO A DISMISURA DEI DRIGENTI

Udine, 3 mar - Si è tenuto questo pomeriggio a Udine, nella sala del Consiglio delle Autonomie Locali (CAL) del Palazzo della Regione Friuli Venezia Giulia, l'incontro presieduto dall'assessore regionale alla Autonomie locali e al Coordinamento delle Riforme e al Comparto unico Paolo Panontin con le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali del comparto pubblico locale, avente come punto all'ordine del giorno la bozza del disegno di legge (ddl) regionale relativo alle Disposizioni in materia di sistema integrato del pubblico impiego regionale e locale.

L'assessore Panontin ha dichiarato che questo di oggi è stato l'ultimo confronto di carattere preventivo prima che l'articolato inizi il suo iter, ovvero i passaggi in Giunta, al CAL, nuovamente in Giunta, e infine in Consiglio regionale (Commissione e Aula).

Tra i punti affrontati dall'assessore, relativi alle richieste espresse precedentemente dalle parti, è stata annunciata la costituzione di un organismo paritetico in grado di gestire il fabbisogno, le mansioni e il ruolo dei dirigenti pubblici, il cui incarico potrà avere una durata da uno a cinque anni e rinnovato senza avviso di selezione fino al predetto limite massimo.

"L'obiettivo - ha precisato l'assessore Panontin - è quello di trovare un punto di equilibrio: l'esigenza di lasciare una certa discrezionalità ai datori di lavoro pubblici nella scelta dei dirigenti e il governo del ruolo unico regionale della dirigenza. Dirigenza che non può aumentare a dismisura per effetto dei collocamenti in disponibilità dei soggetti privi di incarico, perché ciò rappresenterebbe un costo per le casse pubbliche".

L'assessore ha altresì comunicato l'introduzione nel ddl di una maggiore semplificazione sulle misure di valutazione della prestazione dei dipendenti, mentre nel processo di formazione delle politiche regionali del personale ritorna ad assumere un ruolo primario l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) e non più il CAL.

"Dopo l'approvazione del ddl da parte della Giunta regionale - ha concluso l'assessore Panontin - ci sarà una successiva occasione per un confronto che, come richiesto dalle organizzazioni sindacali, verterà su un testo compiuto. Rimangono ovviamente le distanza su alcuni aspetti della Riforma, ma su molti punti ho potuto registrare una sostanziale convergenza sia con le parti datoriali che con le rappresentanze sindacali".

ARC/GG/ppd