La Giunta Regionale


28.08.2019 16:11

Personale: Roberti, semplificazione permessi prestazioni mediche

Trieste, 28 agosto - Il rinnovo di un rapporto fiduciario tra il dipendente pubblico regionale e le funzioni dirigenziali dell'Amministrazione al fine di una semplificazione dell'iter burocratico relativo alla concessione dei permessi per le prestazioni mediche.

Questo il concetto espresso oggi a Trieste dall'assessore alla Funzione pubblica del Friuli Venezia Giulia, Pierpaolo Roberti, nel corso di un incontro con le rappresentanze sindacali incentrato sulla prossima emanazione di una nuova circolare al fine di superare alcune difficoltà interpretative emerse nel corso dell'applicazione di quella (la numero 6) emanata lo scorso giugno.

Nel dettaglio, come spiegato dall'assessore e dal direttore centrale della Funzione pubblica, le nuove disposizioni interverranno responsabilizzando le singole organizzazioni (direzioni e servizi) sulle modalità operative necessarie al dipendente per poter usufruire del permesso. Viene prevista, infatti, in alternativa all'inserimento preventivo della visita medica nel sistema informatico interno, anche la possibilità di una comunicazione all'ufficio di appartenenza. In entrambi i casi senza l'obbligo di allegare la documentazione relativa alla prenotazione della visita.

In quest'ottica la certificazione del medico attestante la prestazione e la sua durata dovrà venire inviata all'Ammnistrazione in un arco di tempo non superiore ai tre giorni lavorativi. Su questo specifico punto, Roberti si è riservato un approfondimento al fine di verificare le possibilità di un ampliamento del termine.

Stessa apertura al confronto, al fine di superare alcune problematiche registrate dalle organizzazioni sindacali, è stata manifestata dall'assessore per quel che riguarda i permessi relativi alle cosiddette cure salvavita, con particolare riferimento alle terapie oncologiche.

Inoltre, riaffermando la piena disponibilità della Funzione pubblica al dialogo con le sigle sindacali, l'assessore ha confermato l'impegno di bandire entro l'anno una serie di concorsi con l'obiettivo di implementare l'organico in considerazione del significativo numero di pensionamenti previsti.

Infine, verranno portati avanti i processi di stabilizzazione dei precari parallelamente a un'analisi sui lavoratori somministrati e sulla necessità di ridurre il ricorso a questo tipo di contratti puntando a un inquadramento delle posizioni nell'ambito delle opportunità previste dalle procedure concorsuali. ARC/GG/fc