La Giunta Regionale

Martignacco, 22 gen - "Agriest è ormai una tappa importante dell'annata agraria, non soltanto per il mondo rurale del Friuli Venezia Giulia, e tale manifestazione dovrà svolgere questo ruolo importante anche in futuro".

Con queste parole il vicepresidente della Regione FVG e assessore alle Risorse agricole e forestali Sergio Bolzonello è intervenuto a concludere il convegno inaugurale della cinquantesima edizione della Fiera che ha come partner la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e che, per l'occasione, porta il nome di "Agriest Tech Focus" per indicare che il focus dell'edizione di quest'anno lascia spazio alle nuove tecnologie e all'innovazione.

L'innovazione è l'elemento trainante del convegno "Irrigazione, tecnologia e sostenibilità per l'agricoltura dei prossimi 50 anni". Nel corso dei lavori sono state sviluppate le relazioni di due esperti: Aaron Fait, dell'Università Ben Gurion del Negev (Israele), che sta svolgendo un progetto di partenariato con l'Università di Udine, e Andrea Segrè, dell'Università di Bologna, esperto nella prevenzione e il recupero degli sprechi alimentari.

I due ricercatori hanno dato lo spunto al vicepresidente Bolzonello per rilevare che la Regione ha deciso di sostenere l'ammodernamento e l'ampliamento della rete irrigua nelle campagne del Friuli Venezia Giulia. Infatti, nonostante nell'anno appena concluso l'eccessiva piovosità abbia causato difficoltà all'agricoltura, l'anno precedente, come hanno ricordato i relatori, era stata la siccità il peggior nemico delle colture.

"Per questo - ha specificato Bolzonello - il nuovo Programma di Sviluppo Rurale (PSR) prevede misure specifiche proprio per avviare il processo di trasformazione della rete irrigua, da quella a scorrimento che ora caratterizza gran parte del territorio, alle pratiche più vantaggiose, a pioggia".

"La Regione - ha aggiunto Bolzonello - prevede di stanziare per i prossimi tre anni 30 milioni di euro per gli interventi nel settore irriguo e per questo ha già inserito nella legge Finanziaria 2015 la somma di 3 milioni di euro, mentre metterà a disposizione del settore, in sede di variazioni di bilancio, altri 7 milioni di euro".

La stessa somma, ha aggiunto Bolzonello, sarà predisposta anche nei prossimi due anni. Anche lo Stato, ha anticipato Bolzonello, sta definendo un piano per diffondere la rete irrigua sul territorio e dovrebbe assegnare al Friuli Venezia Giulia 8 milioni di euro. Il vicepresidente ha poi ricordato la riorganizzazione dei Consorzi di Bonifica Bassa Friulana e Ledra Tagliamento, che sono stati raggruppati in un unico Consorzio al fine di razionalizzare l'operatività, gli interventi, i costi, a beneficio del territorio e degli agricoltori e in definitiva dell'intera comunità regionale.

Un'azione che rientra tra le previsioni della Regione, volta a favorire il processo di innovazione del mondo rurale per adeguarlo ai cambiamenti dei mercati e alle attese della società e a rendere maggiormente remunerative le attività agricole. Tra le scelte che dovranno essere intraprese in questi anni, ha concluso il vicepresidente, dovrà infatti essere privilegiato il completamento delle filiere di settore nel comparto primario.

Come ha specificato Bolzonello, mancano sul territorio del Friuli Venezia Giulia gli stabilimenti di trasformazione dei prodotti agricoli, per la viticoltura, il settore lattierocaseario, la cerealicoltura e ciò restringe la forbice della remuneratività delle attività rurali.

In apertura del convegno, dopo l'introduzione della presidente di Udine Gorizia Fiere Luisa De Marco, è stato letto il saluto del viceministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Andrea Olivero, impossibilitato ad intervenire, con il quale il rappresentante del Governo ha manifestato l'apprezzamento per i contenuti della manifestazione e per l'attenzione all'innovazione.

ARC/CM