La Giunta Regionale


05.03.2014 18:29

ECONOMIA: BOLZONELLO, UN UNICO DISTRETTO PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA

Trieste, 05 mar - "I Distretti così come li abbiamo conosciuti spariranno, mentre resteranno le filiere e quello che in futuro considereremo come "Distretto" sarà l'intero Friuli Venezia Giulia. I Consorzi saranno profondamente rivisitati in molte loro funzioni e resteranno quelli a maggior valenza come il Consorzio Zona Industriale Ponterosso nella zona di Pordenone e il Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Tolmezzo in Carnia". Lo ha affermato il vicepresidente della Regione FVG Sergio Bolzonello, intervenendo ad un incontro presso il CoSInT-Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Tolmezzo cui hanno partecipato i vertici del Consorzio, alcuni sindaci, il consigliere regionale Enzo Marsilio e rappresentanti dei Comuni dell'area di pertinenza e i rappresentanti delle principali aziende ed imprese ubicate nel bacino carnico quali Automotive Lighting, Eurotech, Inasset, Cartiere Ermolli, Burgo, Luvata e Modulblock. È toccato al presidente Paolo Cucchiaro ed al direttore Giovanni Battista Somma, illustrare soprattutto la storia e i progetti realizzati dall'Associazione in un'ottica multisettoriale che comprende la viabilità, gli acquedotti, l'energia idroelettrica e fotovoltaica.
Per il futuro prossimo il CoSInT intende realizzare un sistema di captazione idropotabile che coinvolge i comuni di Paularo e Tolmezzo, un progetto di teleriscaldamento per l'Ospedale di Tolmezzo, ma in particolare lo sviluppo di un nuovo progetto relativo alla tecnologia "Cloud Computing" (letteralmente "nuvola informatica", un insieme di tecnologie che permettono agli addetti di svolgere le mansioni aziendali anche attraverso un semplice collegamento internet) in grado di mettere a disposizione delle imprese sia grosse capacità di calcolo per l'elaborazione e l'archivio dati, sia avanzate funzionalità di "Disaster Recovery"e cioè la predisposizione di misure tecnologiche e logistico-organizzative appropriate a ripristinare i sistemi e i dati a fronte di gravi emergenze che ne possano inficiare la regolare attività. Lo sviluppo di questo progetto si tradurrebbe per le aziende in una sensibile riduzione degli investimenti informatici e si verrebbero a creare le condizioni per far diventare la zona industriale di Amaro e la Carnia una "Smart Area" di servizi diffusi e condivisi.
"Per stare sul mercato è necessaria qualità assoluta e competitività del territorio - ha detto nelle sue conclusioni l'assessore Sergio Bolzonello -, ci vuole la capacità di trovare una unione di progettualità, un progetto unico del territorio per il Friuli Venezia Giulia, che fino ad oggi non si è mai trovato. Si deve investire sulle competitività della nostra Regione che possono essere quelle su consorzi come il CoSInT, ma anche sul turismo delle nostre spiagge". "In futuro ci auguriamo di vedere questo Consorzio meno sbilanciato sulla parte infrastrutturale e più impegnato ad associarsi ad esempio al settore agroalimentare o turistico - ha continuato il vicepresidente della Regione - perché senza vere infrastrutture non puoi neanche offrire vere offerte turistiche". Infine un accenno al piano industriale che verrà portato all'attenzione del Consiglio regionale in maggio: "Oltre alla riforma dei Consorzi ci sarà anche una parte fiscale per le imprese: quelle più virtuose si vedranno ridurre di un punto percentuale l'IRAP". ARC/Com/PPD