Università: Rosolen, bene autonomia ma serve chiarezza con Roma
Trieste, 2 ott - "Regionalizzare il sistema universitario?
Sarebbe - secondo l'assessore a Università e Ricerca del Friuli
Venezia Giulia, Alessia Rosolen - una grande sfida politica e
saremmo orgogliosi di vincerla. Ma questa è un'operazione
complessa, non bastano i titoli ad effetto, ogni dettaglio deve
essere concordato con il Governo centrale".
"Il precedente della sanità insegna - aggiunge Rosolen - in
quanto un comparto che non produce utili è materia molto delicata
da maneggiare. Servono strumenti, risorse e garanzie. Vogliamo
essere lungimiranti, non temerari. Università e scuola non
possono e non devono diventare terreno di scontro per fini
propagandistici".
"Se la mozione presentata in Consiglio regionale intende avviare
una riflessione onesta intellettualmente - evidenzia Rosolen -
diventa preziosa e può innescare un processo virtuoso. Ma serve
l'impegno da parte di tutti, evitando polemiche mortificanti per
le istituzioni e per il futuro dei nostri ragazzi".
"Fare massa critica nel comparto dell'Università e della Ricerca
- sottolinea ancora l'assessore - creerebbe riverberi positivi
anche per altri settori e contribuirebbe a superare il
pluriennale quanto desueto campanilismo in Friuli Venezia Giulia".
"Sono una convinta sostenitrice - conclude Rosolen - di una
gestione più autonoma sia nel comparto dell'Istruzione sia in
quello dell'Università. Ma questi processi implicano spese
ingenti, oltre a una mole di lavoro supplementare notevole.
Servono maturità e consapevolezza, non ci possiamo permettere
passi falsi".
ARC/COM/fc
L'assessore a Università e Ricerca del Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen, in una foto d’archivio
Foto ARC Montenero
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