La Giunta Regionale


28.06.2016 15:10

CULTURA: TORRENTI, "NEI SUONI DEI LUOGHI" ESEMPIO POSITIVO

Trieste, 28 giugno - Udine, Trieste, Castelfranco Veneto, Salisburgo, Lubiana, Zagabria, Banja Luka, Belgrado, Cetinje, Tirana. Un viaggio musicale, un itinerario di più di tremila chilometri, per audizioni all'insegna dello scouting  di nuovi talenti musicali. Il Festival musicale internazionale Nei suoni dei luoghi, realizzato sotto la regia dell'Associazione Progetto Musica, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e delle Banche di Credito Cooperativo (BCC) del FVG e con il sostegno di molte Amministrazioni comunali, delle Fondazioni CRUP e CARIGO, è questo e molto altro: un termometro del gusto delle nuove generazioni di questo pezzo di continente europeo, un arricchimento dell'offerta culturale di Friuli Venezia Giulia e Veneto con qualche sconfinamento nella vicina Slovenia, un esempio di rete di istituzioni che collaborano attivamente per obiettivi comuni, un palcoscenico per artisti di primo piano del mondo concertistico, un modo per godere delle sere d'estate in luoghi suggestivi o scenografici del FVG. Una kermesse, che quest'anno raggiunge la sua diciottesima edizione, di 34 concerti - in crescita rispetto allo scorso anno - e altrettanti luoghi del cuore, per conoscere il proprio territorio e il patrimonio inestimabile della musica occidentale.

"Nei suoni dei luoghi è un esempio positivo di come attorno a un'iniziativa culturale si riescano ad aggregare oltre alla Regione anche altre numerose realtà pubbliche e private coordinando le esperienze, creando circolarità, scambio e sperimentazione fra tutte le forze vive del nostro territorio", ha affermato l'assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti, ricordando che gli oltre 5.000 spettatori nella scorsa edizione "sono il segnale che la cultura resta un'esigenza collettiva sentita, in grado di attrarre il pubblico".

"La manifestazione non ferma la sua crescita. Anche quest'anno - ha sottolineato Loris Celetto, direttore generale dell'Associazione Progetto Musica - siamo riusciti a realizzare un cartellone che destagionalizza il Festival tanto che un terzo dei concerti sono stati calendarizzati anche dopo l'estate. Rinnovata anche la rete che unisce Nei suoni dei luoghi, Carniarmonie e il Festival musicale internazionale di Portogruaro in un unico circuito capace di offrire al pubblico in pochi mesi quasi 100 concerti nel Triveneto".

Nei suoni dei luoghi dall'8 luglio al 28 dicembre 2016 toccherà tutte e quattro le province del Friuli Venezia Giulia, interessando 34 comuni (di cui uno in Veneto e due in Slovenia) e coinvolgendo 104 artisti provenienti da 12 Paesi. La programmazione si presenta variegata per organici e si concentra prevalentemente su un repertorio classico, con incursioni nella musica etnica-balcanica e in quella moderna riletta da formazioni classiche.

Primo appuntamento ad Aquileia venerdì 8 luglio. Ultimo a Tarvisio il 28 dicembre.

Ricordando che questo Festival è prima di tutto la vetrina dei migliori giovani musicisti del vasto territorio che va dal Veneto ai Balcani, Enrico Bronzi, al secondo anno di direzione artistica, ha evidenziato come "ai giovani straordinari che animano i conservatori e le accademie musicali si aggiungono alcuni importanti protagonisti della Classica: Simone Rubino, autentica stella delle percussioni; la violinista svizzera Esther Hoppe; William Coleman, del celebre Quartetto Kuss; il Trio di Parma; Alessandro Taverna, astro nascente del panorama pianistico italiano e fresco del debutto alla Scala di Milano, il duo Turrin-Baldini".

ARC/PPD/com

 
alla presentazione della XVIII edizione del Festival musicale internazionale "Nei suoni dei luoghi", rilasciate a Trieste il 28 giugno 2016