La Giunta Regionale


31.03.2017 17:47

G7 Cultura: Torrenti, strumento dialogo tra popoli e democrazia

Trieste, 31 marzo - "Il G7 Cultura è la prima vera occasione per ribadire la forza della cultura come strumento di dialogo tra i popoli e di democrazia".

È il commento dell'assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Gianni Torrenti, intervenuto a Firenze al primo vertice dei ministri della cultura delle sette nazioni sviluppate con la ricchezza netta più grande del mondo.

Proteggere il patrimonio culturale minacciato dal terrorismo e dalle grandi calamità naturali, combattere la pirateria online e il traffico delle opere, promuovere la cultura come strumento di dialogo tra i popoli: sono questi i temi principali al centro della riunione nel corso della quale è stata firmata la "Dichiarazione di Firenze" con l'impegno di rendere permanente la riunione tematica a cominciare dal prossimo anno in Canada.

"Il meeting - ha evidenziato Torrenti - ha messo a fuoco le grandi sfide che la comunità internazionale dovrà affrontare nei prossimi anni e che riguardano non solo la tutela del patrimonio artistico mondiale o il contrasto ai finanziamenti del terrorismo islamico, la cui pericolosità è stata ampiamente dimostrata dalla distruzione di Palmira, ma anche l'apertura di un dialogo che parta da un nuovo concetto di identità anche come destinazione".

Nel documento finale, formale e di sostanza come ha voluto sottolineare il ministro Dario Franceschini, viene ribadito che il patrimonio culturale mondiale "contribuisce a preservare l'identità e la memoria dei popoli e favorisce il dialogo e lo scambio interculturale tra tutte le Nazioni, alimentando la tolleranza, la mutua comprensione, il riconoscimento e il rispetto delle diversità".

Da tutti i massimi rappresentanti mondiali della cultura è stato chiesto un cambio di passo del ruolo della cultura nelle politiche di sviluppo e si è auspicato che i valori scritti nella carta diventino pratica quotidiana. ARC/COM/fc