La Giunta Regionale


15.11.2017 18:37

Cultura: Torrenti, piena condivisione progettuale con Slovenia

Trieste, 15 novembre - "Tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia è emersa una piena condivisione delle linee di politica culturale e l'intento di trovare gli strumenti migliori per concretizzare tutti gli obiettivi comuni".

È quanto ha dichiarato l'assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Gianni Torrenti, a margine dell'incontro a Brdo pri Kranju con il ministro per gli sloveni d'oltreconfine, Gorazd Zmavc, sui temi della comunità autoctona slovena. Alla riunione erano presenti, per lo stesso ministero, il segretario di Stato, Aleksandra Pivec, e il capo della sezione per gli sloveni oltreconfine, Robert Kojc, e con loro il direttore generale del ministero della Culturam Igor Tersar, Tatjana Rener, responsabile dell'Ufficio governativo per lo sviluppo e la politica di coesione europea e, per la comunità slovena del Friuli Venezia Giulia, i presidenti della Sso e Skgz, rispettivamente Walter Bandelj e Rudi Pausic.

Si è trattato di un "lungo e cordiale confronto nel quale è stato riconosciuto lo stato eccellente delle relazioni tra i partner istituzionali e l'impegno a riattivare i tavoli di confronto su tutti i temi bilaterali alla luce di date che sono già fissate", ha reso noto Torrenti.

Per quanto riguarda le applicazioni bilingui nel Friuli Venezia Giulia, l'assessore regionale ha ricordato che "la costituzione del centro regionale linguistico non sostituirà ma integrerà l'attività degli sportelli sul territorio per il bilinguismo nei rapporti con la pubblica amministrazione".

"Piena condivisione - ha evidenziato Torrenti - si è delineata nella scelta dei contenuti su cui s'impernia la strategia dei bandi Interreg", che per la cultura poggiano sui tre progetti strategici della Grande Guerra per la promozione di una cultura di pace, del turismo culturale e delle minoranze come risorsa per l'attrattività dei territori.

"Un quarto progetto a sostegno delle imprese culturali, anch'esso condiviso con la Slovenia - ha aggiunto l'assessore - si coniuga perfettamente con i fondi Por Fesr il cui primo bando (azione 2.1.b) è stato già pubblicato".

Il direttore generale Tersar ha assicurato che aggiornerà la Regione Fvg sul piano di sviluppo culturale che Lubiana sta elaborando e che avrà un orizzonte operativo di otto anni. "Sarà così possibile - ha commentato Torrenti - lavorare a stretto contatto e concordare azioni comuni". Tra le novità emerse nell'incontro, la volontà di rafforzare lo sport come strumento di conoscenza reciproca e di coinvolgimento propositivo del gruppo sloveno. "Grazie anche a maggiori risorse, sarà possibile rivalutare la funzione propulsiva dello sport che finora era rimasta un po' in secondo piano", ha rilevato l'assessore del Friuli Venezia Giulia.

Tra gli altri temi toccati, la proposta della ministra Valeria Fedeli sull'insegnamento dello sloveno come seconda lingua straniera nelle scuole italiane e la valorizzazione di Casa Skerk, a Ternova Piccola, lascito dell'ex consigliere regionale della minoranza slovena Giuseppe Skerk e oggi patrimonio dell'Erpac regionale, "sul cui progetto di un centro culturale - ha riferito infine Torrenti - c'è piena sintonia tra Regione autonoma e Repubblica di Slovenia". ARC/PPH/fc