La Giunta Regionale


28.07.2017 18:09

Camere commercio: Torrenti, da unificazione più servizi a minori costi

"Il Fondo Gorizia è garantito"

Trieste, 28 luglio - "L'obiettivo di qualunque imprenditore iscritto alle Camere di commercio è quello di ottenere dei servizi adeguati, anche di fronte ad esigenze sempre più complesse ed articolate. E gli enti camerali devono sapersi attrezzare per fornire questi servizi, che devono saper essere anche innovativi e al costo più contenuto possibile, in modo da favorire la competitività del tessuto produttivo. Siamo convinti che la scelta di arrivare ad una unificazione delle tre realtà camerali presenti in Friuli Venezia Giulia sia opportuna ed anzi vincente, la sola capace di far fare, attraverso una semplificazione e una riorganizzazione, un salto di qualità al sistema".

Lo ha affermato l'assessore regionale Gianni Torrenti, all'indomani del rinvio del via libera in Conferenza Stato-Regioni al decreto complessivo di riordino delle Camere di commercio in Italia, nel quale è contenuta la definizione relativa all'unificazione degli enti camerali del Friuli Venezia Giulia.

"Non ci sentiamo di condividere - aggiunge Torrenti - le preoccupazioni emerse in questi giorni. La vicenda non può essere assolutamente ricondotta solo a una presunta logica di rappresentanza, e dunque di poltrone. Così come la polemica non può essere motivata da apprensioni su presunte riduzioni di risorse o di diverse destinazioni delle stesse, che proprio non ci saranno".

"Il testo della norma predisposta dal Governo non lascia spazio ad interpretazioni: vanno garantiti in maniera assoluta efficienza ed omogeneità di fornitura di servizi nelle diverse aree del territorio, in una logica di adeguata rappresentatività, e con un perfetto equilibrio di risorse ed investimenti".

"D'altro canto - fa notare l'assessore Torrenti - la fusione tra Trieste e Gorizia ha già dimostrato, dopo tanti anni di autonomia, che un accorpamento era perfettamente compatibile. E' stato attuato senza affanni, non ha messo in discussione le rappresentanze e ha pienamente garantito che il Fondo Gorizia continuasse ad essere destinato ai territori per i quali è stato attivato".

"Una Camera regionale unica offrirà le stesse garanzie. Non è più tempo di sterile difesa dei campanili, né dell'ansia di chi può occupare una poltrona di presidente o di vicepresidente", conclude. ARC/PPD