La Giunta Regionale


02.07.2013 

CRISI: BOLZONELLO CON PROVINCE, IMPRENDITORI E SINDACATI TS E GO

Trieste, 2 lug - Riformare il sistema del credito del Friuli Venezia Giulia per dare risposte alle imprese che subiscono l'immobilismo delle banche. Irrobustire il tessuto imprenditoriale regionale ancora troppo debole. Semplificare la burocrazia per mettere gli imprenditori nelle condizioni di lavorare e investire. Creare nuove opportunità economiche con il rilancio del settore vitivinicolo, del turismo, bisognoso di nuove infrastrutture e impianti, e del sistema manifatturriero, "centrale" per la nostra regione.
E' quanto ha affermato il vicepresidente della Regione e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello al termine della riunione, svoltasi oggi a Trieste, finalizzata alla conoscenza delle criticità e delle specificità del territorio triestino e goriziano colpiti dalla crisi.
All'incontro, promosso dall'assessore regionale, sono intervenuti i presidenti delle Provincie di Trieste e Gorizia, Maria Teresa Bassa Poropat e Enrico Gherghetta, il vicepresidente di Confindustria Trieste Vittorio Pedicchio, il segretario della Federazione regionale delle PMI Lucia Piu e le rappresentanze sindacali di CGIL, CISL, UIL e UGL.
In considerazione del perdurare della crisi, lo scopo del "tavolo" di confronto è affrontare in maniera coordinata le diverse problematiche, soprattutto quelle occupazionali, che interessano tutto il territorio regionale. Dopo l'incontro di Pordenone e quello odierno, la prossima riunione con i rappresentanti del mondo del lavoro e delle istituzioni si terrà l'11 luglio a Udine.
L'incontro è servito ad analizzare in modo approfondito la grave situazione economico-occupazionale in atto. Da parte degli interlocutori sono state poste all'Amministrazione regionale numerose richieste: una strategia coordinata e complessiva di sviluppo del territorio, una particolare attenzione al turismo, il supporto alle aziende che dovranno aggregarsi per essere più competitive sul mercato, azioni concrete per la crescita dell'attrattività imprenditoriale, il rilancio dell'edilizia attraverso opere infrastrutturali, la definitiva risoluzione del problema del Sin e dell'area dell'ex Aquila.
Al vicepresidente Bolzonello sono stati inoltre chiesti interventi infrastrutturali per rendere il Friuli Venezia Giulia "veramente centrale" nella nuova Europa. Tra i provvedimenti per agevolare l'apertura di nuove attività imprenditoriali, l'assessore alle Attività produttive ha menzionato la presentazione entro il 31 luglio dello Sportello unico delle Imprese. Sono anche previsti a breve procedimenti legislativi, "che renderanno maggiormente attrattiva" la nostra regione per gli imprenditori.
Il vicepresidente ha ricordato di aver fatto adottare delibere che riducono i tempi delle istruttorie delle pratiche. Nello specifico, per quanto concerne lo sviluppo del settore vitivinicolo locale, Bolzonello ha menzionato la possibilità di "sbloccare" 40 ettari sul Carso triestino per accrescere le produzioni enologiche. ARC/MCH