La Giunta Regionale


18.06.2013 

CRISI: PORDENONE, CONFRONTO TRA ISTITUZIONI, IMPRENDITORI E SINDACATI

Pordenone, 18 giu - È stato un costruttivo momento di confronto tra tutti i diversi attori del sistema. L'inizio di un percorso in cui ciascuno ha portato il proprio contributo, che servirà poi a fare sintesi per affrontare una crisi economica molto complessa, che mette a dura prova il tessuto produttivo del Pordenonese, oltre che dell'intera regione Friuli Venezia Giulia. È stato questo il commento del vicepresidente della Regione e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello al termine dell'incontro, oggi a Pordenone, tra le istituzioni, con la Regione e la Provincia, rappresentata dal presidente Alessandro Ciriani, l'Associazione degli imprenditori, con il presidente di Unindustria Michelangelo Agrusti, e le rappresentanze dei lavoratori con referenti di CGIL, CISL, UIL e UGL. Due ore servite per analizzare a fondo le criticità in atto che riguardano un tessuto produttivo in forte sofferenza, specie nei suoi comparti più tradizionali, quali metalmeccanica, con gli elettrodomestici, e il legno/arredo, oltre che l'edilizia. Criticità cui si aggiungono una burocrazia ancora troppo pesante che rende più che opportuna un'azione di autentica semplificazione; la pressione fiscale, il contrasto tra norme nazionali e regionali, la necessità di investire in infrastrutture e logistica per favorire i traffici. Una lettura condivisa che si è tradotta nella comune convinzione di concentrare le risorse disponibili su singoli progetti in grado di produrre posti di lavoro e di favorire nei fatti l'internazionalizzazione delle imprese.
La prima risposta della Regione, annunciata oggi da Bolzonello, consisterà nell'apertura, già a fine luglio, dello Sportello Unico delle Imprese, che sarà messo a disposizione della piattaforma informatica di tutti gli Enti locali. "Significa interlocutore unico e velocità", ha detto Bolzonello parlando di "uno strumento in più che diamo al sistema Friuli Venezia Giulia per essere maggiormente competitivo". Parallelamente il vicepresidente ha spiegato di aver "chiesto in maniera molto decisa" ai suoi uffici (sia alla direzione delle Attività produttive che a quella dell'Agricoltura) di comprimere i tempi delle istruttorie delle pratiche. "Non è possibile continuare ad avere istruttorie che durano 180 giorni, bisogna dimezzare i tempi - ha detto - per saper essere a fianco del sistema produttivo, non una sua controparte". Rispetto ai sindacati che hanno chiesto la fine dei contributi a pioggia, Bolzonello si è detto d'accordo su politiche capaci di privilegiare chi investe e progetta, chi sa creare posti di lavoro e stabilizzare la manodopera impiegata. Forte è stata la sollecitazione, oggi, anche sul tema delle infrastrutture. Una partita sulla quale però è apparso evidente che la terza corsia dell'Autostrada A4 inevitabilmente mette in secondo piano altri capitoli, in primo luogo la Sequals-Gemona. La sua realizzazione, peraltro ritenuta una necessità dagli industriali, non appare al momento possibile proprio a causa del fatto che, in un momento di scarsità di risorse, "non possiamo pensare di disperdere denari e la terza corsia deve rappresentare la priorità", ha spiegato il vicepresidente. Diverso il discorso della bretella Spilimbergo-Dignano, "uno snodo da fare quale alternativa alla 'Pontebbana' tra Udine e Pordenone". Il percorso iniziato oggi da Pordenone potrà svilupparsi poi nelle altre tre province. "Desidero portare questo nuovo metodo anche nelle altre realtà e poi alla fine tireremo le somme a livello regionale ", ha concluso il vicepresidente Bolzonello, precisando che "su questo tavolo d'ora innanzi ci sarà anche l'assessore al Lavoro Loredana Panariti. Lavoro inteso come attività fondamentale verso il quale è indirizzato lo sforzo dell'Amministrazione regionale". ARC/PPD