La Giunta Regionale


12.11.2016 11:53

AGRICOLTURA: SHAURLI, VITIVINICOLO PROTAGONISTA SVILUPPO TERRITORIO

Udine, 12 novembre - "Il vino è il nostro miglior ambasciatore, perché è un prodotto capace di evocare storie e suscitare emozioni". Lo ha sottolineato l'assessore regionale alle Risorse agricole del Friuli Venezia Giulia Cristiano Shaurli durante l'incontro sul Turismo del Vino organizzato dalla delegazione Triveneto della Federazione Relazioni Pubbliche Italiana (FERPI), svoltosi a Manzano, nell'Azienda agricola Colutta, al quale hanno partecipato una cinquantina di persone tra professionisti della comunicazione, operatori turistici, produttori e studenti delle Università di Padova e Gorizia riuniti in UniFERPI.

"Con una produzione in crescita del 15% rispetto allo scorso anno e un aumento di oltre il 50% delle esportazioni - ha affermato Shaurli - il settore vitivinicolo regionale non è più il figlio di un dio minore,  bensì un protagonista dello sviluppo socioeconomico del territorio. Ora dobbiamo raccontare questo cambiamento, anche nella consapevolezza che ben il 35% dei turisti arrivano in Friuli Venezia Giulia per la qualità dell'offerta agroalimentare e vitivinicola. Per questo la Regione ha deciso di istituire una regia unica per il progetto Strade del vino e dei sapori, la cui strategia di promozione sarà definita insieme a PromoTurismo FVG".

Una strategia, ha sottolineato PromoTurismo FVG, che, nel definire il prodotto turistico e lo standard  dei servizi richiesti dai potenziali clienti, si focalizzerà sulle testimonianze, uniche ed emozionali, dei nostri operatori del settore vitivinicolo e agroalimentare. Produttori come Giorgio Colutta, che chiede un incoming  organizzato per meglio accogliere i suoi ospiti, molti dei quali legati ai 20 Paesi nei quali esporta il 60% della sua produzione. O come Elda Felluga, presidente del Movimento del Turismo del Vino, l'Associazione non profit  fondata nel 1993 che promuove la cultura del vino attraverso le visite nei luoghi di produzione e sostiene l'incremento dei flussi turistici, nonché produttrice dell'Azienda agricola di famiglia fondata dal padre, il patriarca  della vitienologia friulana Livio Felluga.

Come loro tanti altri produttori del Friuli Venezia Giulia, ognuno con la sua storia e la sua identità, capaci di raccontare la loro esperienza, con passione e attaccamento al territorio.

"Anche la denominazione Friuli DOC - ha concluso Shaurli - è per noi una grande opportunità per fare rete tra produttori, ragionare insieme e promuoverci sul mercato globale presentandoci uniti e finalmente evidenziando sulle etichette dei nostri vini l'origine friulana di una produzione di qualità".

ARC/EP/Com