La Giunta Regionale


17.05.2016 11:41

ENOGASTRONOMIA: FVG A EATALY NY, "SEMPLICEMENTE PERFETTO"

Prossima sfida formare le imprese per farle entrare nel mercato USA.

New York, 17 maggio - Unita, orgogliosa dei suoi prodotti di qualità e desiderosa di imparare ancora meglio come convincere sempre più consumatori americani ad acquistare Made in Friuli Venezia Giulia.

È questa la regione simplicity perfected  che tanti hanno potuto apprezzare nel corso dell'inaugurazione delle iniziative dedicate alla celebrazione delle eccellenze del Friuli Venezia Giulia nell'Eataly Store di New York, che si è svolta alla presenza della presidente della Regione Debora Serracchiani e dell'assessore regionale alle Risorse agricole Cristiano Shaurli.

Non c'è mai stata tanta richiesta così forte di Italia nel mondo e i dati dell'esportazione agroalimentare mostrano una crescita record del +7%, con una punta di oltre il 20% negli USA. Nel 2015 il Friuli Venezia Giulia ha esportato prodotti per un totale di quasi 70 milioni di euro, con un incremento del 23,6% rispetto al 2014.

Un successo del quale la Regione è molto soddisfatta, ha sottolineato Serracchiani ringraziando Eataly nella persona del direttore del negozio del Flatiron District, Dino Borri, per quella che è una straordinaria vetrina di visibilità e indicando come prossima sfida quella dell'accompagnamento e della formazione alle regole del mercato americano per quelle aziende che ancora non sono così strutturate da poterlo affrontare da sole.

L'iniziativa, realizzata dalla Regione con ERSA insieme alle Camere di Commercio, ai Consorzi DOC FVG, del Prosciutto San Daniele, del Montasio e del Collio, ha avuto un'ottimo successo anche grazie alla capacità di presentare assieme Istituzioni - tutte le quattro Camere di Commercio hanno collaborato - e il tessuto produttivo della regione, ha sottolineato Shaurli.

La promozione a Eataly, che durerà tutto il mese, prevede cartellonistica dedicata, la presenza nei monitor  di un video sul Friuli Venezia Giulia, la personalizzazione della vetrina sulla 23ma strada. Le aziende coinvolte sono 46 per il settore vinicolo, due di distillati e grappe, una di birra e nove di prodotti agroalimentari.

Nella prima quindicina di maggio grande interesse hanno registrato l'olio extravergine e i succhi di mela naturali in lattina, ha rivelato Borri.

E se già il Frico sottovuoto di un'azienda friulana - presente nell'offerta di Eataly - proprio in questi giorni ha passato la selezione tra una centinaia di prodotti e vinto una commessa in una catena della grande distribuzione che venderà il più carnico dei prodotti in 3.500 supermercati, vuol dire che la determinazione delle imprese farà la differenza.

Un recente Report pubblicato da Food Technology, che riporta le tendenze del consumo alimentare, ha rivelato come i consumatori americani ricerchino sempre più prodotti di alta qualità, naturali e autentici. Anche il profilo del consumatore americano, redatto da The Speciality Food Association, registra un sempre maggior numero di cittadini disposti a spendere di più per il buon cibo: sono i cosiddetti foodies, gli appassionati di cibo, e sarebbero oltre 30 milioni.

All'inaugurazione alcuni dati sono stati riassunti dal presidente di Unioncamere FVG e della Camera di Commercio di Pordenone Giovanni Pavan, presente anche Giorgio Colutta in rappresentanza dell'Ente camerale udinese.

Se nel 2015 l'export  del vino del Friuli Venezia Giulia ha chiuso con 100 milioni di fatturato, di questo risultato per il 24,5 per cento è merito degli acquisti americani sia di vini fermi che di bollicine.

Il Consorzio delle DOC del FVG ha registrato dal 2014 al 2015 un +4,5% in quantità e +6,5% in valore nelle esportazioni verso gli USA. Il primo quadrimestre del 2016 mostra già un aumento della quantità (+12,5%) e un +5% in valore. La propensione all'esportazione va dal 30% delle DOC minori a oltre il 50% per le denominazioni maggiori e più presenti sui mercati esteri: in primis  gli Stati Uniti.

Anche il Prosciutto San Daniele passa dal 2014 al 2015 a un +14,2% dell'export  in USA che vale il 18,4 dell'export  totale (nel 2014 valeva il 15%). Sono risultati merito anche del Progetto di promozione triennale verso gli Stati Uniti Legends from Europe cofinanziato dall'Unione Europea e che mette in squadra Montasio, Grana Padano, Prosciutto San Daniele e Prosciutto Parma. Quattro eccellenze del Made in Italy che fanno squadra e proseguono la conquista del mercato degli USA.

Il Consorzio del Montasio dal 2011, anno di inizio dell'attività di promozione negli USA assieme al Prosciutto San Daniele, ha registrato un aumento dell'export  esponenziale: più 281 per cento in quantità e più 289 per cento in valore.

All'inaugurazione ha illustrato i suoi prodotti, che verranno usati nella Scuola di cucina di Eataly, l'imprenditore Andrea Girolami che con il suo coltello di design è presente allo Store del MOMA, Museo dell'Arte contemparanea, mentre Antonio Paoletti, presidente della Camera di Commercio di Trieste, ha presentato l'iniziativa TriestEspresso EXPO, Fiera biennale che nel 2014 ha raggiunto oltre 10.000 visite di operatori professionali da 80 Paesi.

ARC/EP/ppd