La Giunta Regionale


01.12.2015 20:35

AGRICOLTURA: SHAURLI, NUOVO PSR PUÒ MOBILITARE UN MILIARDO DI EURO

Azzano Decimo (PN), 01 dic - "Il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020, che ammonta a 300 milioni di euro, può valere 1 miliardo, se contiamo lo sviluppo di investimenti privati che originerà e rappresenta un'occasione di positività e di crescita che va colta".

Lo ha affermato l'assessore regionale alle Risorse agricole del Friuli Venezia Giulia Cristiano Shaurli concludendo ad Azzano Decimo un ciclo di nove incontri dedicati alla presentazione del PSR. Shaurli ha accolto con soddisfazione il riscontro delle presenze agli appuntamenti illustrativi che si sono succeduti in regione.

"Solo contando coloro che si sono registrati - ha reso noto l'assessore - siamo a quota mille, sinonimo di un forte interesse e del fatto che questa scelta dell'Amministrazione regionale e dell'assessorato di uscire dal palazzo per incontrare subito i territori ancor prima di aprire i bandi si sia rivelata vincente".

L'Autorità di sorveglianza sarà chiamata il 10 dicembre a tradurre i principi del PSR in criteri operativi di selezione. Quanto ai primi bandi, "stiamo provando a correre - ha confermato Shaurli - perché è giusto che diamo risposte prima possibile al territorio. L'obiettivo è quello di partire con il Pacchetto Giovani, che riteniamo fondamentale per un ricambio generazionale nel settore primario, e dare corso a inizio 2016 ai progetti individuali".

I giovani imprenditori agricoli - non più di 40 anni e titolari di una piccola o micro impresa -, nella previsione del nuovo PSR riceveranno un premio finanziario "non in quanto giovani soltanto - ha chiarito l'assessore - ma in quanto dimostrino di voler investire e di voler pensare il proprio futuro in agricoltura".

Il Pacchetto di finanziamenti coprirà sempre, accanto agli investimenti, anche un percorso di formazione o di consulenza. Una risposta agli attuali limiti anagrafici del settore primario: oltre la metà dei conduttori agricoli del Friuli Venezia Giulia, infatti, ha più di 60 anni.

L'assessore ha ribadito alla platea di Azzano Decimo un aspetto centrale: l'obiettivo del nuovo PSR è favorire la redditività, e questo vale anche nel caso della scelta multifunzione, ovvero degli imprenditori che vogliono cogliere le opportunità del turismo o delle energie rinnovabili.

Accanto all'avvicendamento generazionale, un altro filone strategico del PSR risiede nel supporto alle filiere e alle reti per fronteggiare la polverizzazione della produzione, anche in chiave di successo nell'export. "Nessuno di noi vuole imporre fusioni aziendali - ha precisato Shaurli -, però la superficie media agricola non arriva in Friuli Venezia Giulia ai 9 ettari, mentre in altri Paesi europei la media supera i 50".

Non poteva mancare, in giornate in cui i leader mondiali discutono di clima, il riferimento a uno degli obiettivi trasversali del Programma 2014-2020: la mitigazione dei cambiamenti climatici. "Serve un salto culturale da parte di tutti rispetto a problemi che sono drammatici. Spesso - così l'assessore - la sostenibilità ambientale è stata vissuta come vincolo e limite all'agricoltura. Io dico: piuttosto che attendere delle scelte forti e draconiane che arrivino dall'Europa e dalle Istituzioni internazionali e che le nostre imprese non possono permettersi di sostenere, è meglio che ora accompagniamo scelte virtuose. Meglio - ha concluso - premiare ora chi fa efficientamento energetico ed energie rinnovabili".

ARC/PPH/EP

 
all'ultimo dei nove incontri di presentazione del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020 del Friuli Venezia Giulia, rilasciate ad Azzano Decimo il 1° dicembre 2015