La Giunta Regionale


09.11.2017 16:31

Agricoltura: Shaurli, impegno del ministro Martina su pagamenti Agea

Pordenone, 9 novembre - "Sullo sblocco dei pagamenti a favore degli agricoltori abbiamo ricevuto rassicurazioni personali dal ministro Martina. L'esponente de Governo interverrà personalmente presso l'agenzia statale Agea per capire quali siano i motivi che, al momento, bloccano i pagamenti e soprattutto per velocizzarne l'erogazione". Lo ha dichiarato l'assessore regionale all'Agricoltura Cristiano Shaurli al termine dell'incontro svoltosi a Roma, alla presenza della presidente della Regione Debora Serracchiani, con il ministro per le Politiche agricole Maurizio Martina. Il vertice fa seguito alle reiterate richieste di informazioni inviate dalla Regione al ministero per sbloccare alcune situazioni che stanno mettendo in difficoltà gli operatori del settore. Prioritario è stato il tema dei ritardi nei pagamenti delle misure a superficie e dei premi assicurativi, ma ci sono stati anche altri due ambiti sui quale si è incentrato il confronto. In particolare Shaurli ha illustrato a Martina la richiesta di priorità per le autorizzazioni agli impianti viticoli del Carso nonchè sulla necessità di consentire ai dieci vitigni resistenti, creati in Friuli Venezia Giulia, di essere compresi tra le verità ammissibili e finanziabili dalla misura per la riconversione e ristrutturazione dei vigneti. "Sul primo punto - spiega Shaurli al termine dell'incontro - abbiamo ottenuto dal ministro la rassicurazione di un suo intervento personale ed immediato presso Agea poichè su questo argomento, nel nostro territorio, c'è un'attesa fortissima. Sulle misure a superficie del Psr abbiamo fatto una precisa e chiara scelta politica investendo ulteriori risorse regionali per oltre 17 milioni di euro. Siamo infatti convinti che puntare sul biologico, sulla nostra agricoltura montana e più in generale sulle misure legate alla sostenibilità ambientale, siano scelte lungimiranti capaci di ridare forza al nostro comparto agricolo. I ritardi inaccettabili che stiamo affrontando, rischiano di vanificare lo sforzo compiuto sia per sostenere il comparto anche con fondi regionali sia per accompagnare quegli agricoltori che hanno fatto scelte coraggiose ma impegnative e che ora non possono più attendere ciò che peraltro gli è dovuto". Anche sugli altri due temi illustrati da Shaurli, il ministro ha dimostrato forte interesse. "In particolare - spiega l'assessore regionale - abbiamo chiesto che fosse riconosciuta alla vitivinicoltura del Carso priorità nell'autorizzazione all'impianto di nuovi vigneti; ciò sia per le caratteristiche del territorio sia perché questa opportunità rappresenta un'importante occasione di crescita per un'agricoltura che ha dato molto all'intera Regione e non solo".

L'ultimo argomento di confronto è stato quello sui dieci vitigni resistenti, frutto di una ricerca tutta "made in Friuli Venezia Giulia". Per loro Shaurli ha chiesto al ministro che "vengano riconosciuti come varietà da utilizzare e finanziare nella misura dedicata alla riconversione e ristrutturazione dei vigneti" ma anche per le loro qualità che potrebbero portare un grande contributo alla sostenibilità ambientale dell'intero comparto vitivinicolo italiano. "Non va dimenticato - ha concluso l'assessore regionale - che sono frutto di un lungo e straordinario lavoro di ricerca durato 15 anni, compiuto dall'Istituto di genomica applicata, l'Universita di Udine e i vivai di Rauscedo grazie anche al sostegno del ministero e della Regione. La ricerca è stata approvata a livello nazionale e riconosciuta a livello europeo; ora deve trovare la giusta visibilità e riconoscibilità nonché le relative possibilità di finanziamento perché questi vitigni possono dare delle risposte importantissime alla vitivinicoltura sostenibile e di qualità". ARC/AL/ep

 
a margine dell'incontro con il ministro Maurizio Martina, rilasciate a Roma il 9 novembre 2017