La Giunta Regionale


22.06.2016 12:18

LINGUA SLOVENA: TORRENTI, A ROMA UTILE CONFRONTO SU DIVERSE CRITICITÀ

Trieste, 21 giugno - "Un incontro molto positivo, durante il quale è stata dimostrata da tutti una profonda conoscenza dei problemi e soprattutto la volontà di risolverli". È il commento dall'assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti al termine della riunione, iera a Roma, del Tavolo istituzionale permanente sulle questioni attinenti la minoranza di lingua slovena in Italia, presieduto dal viceminstro dell'Interno Filippo Bubbico, alla presenza del commissario del Governo in Friuli Venezia Giulia Annapaola Porzio, dei funzionari di diversi ministeri e dei rappresentanti delle maggiori organizzazioni slovene in Italia.

Tra le questioni affrontate l'uso della lingua slovena nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, un diritto sancito dalla legge, ma in alcuni casi garantito a fatica per i vincoli imposti ai Comuni dal Patto di Stabilità. "In particolare - sottolinea Torrenti - è stata sollevata la questione dell'assenza di sportelli linguistici, un problema che l'Amministrazione regionale, in accordo con il Governo nazionale, punta a risolvere attraverso dei fondi mirati fuori dai budget  delle Amministrazioni".

Per quanto riguarda la corretta scrittura dei nomi e cognomi sloveni nei documenti, è stato invece riscontrato come il problema sia ben più complesso, poiché coinvolge anche accordi e regolamenti internazionali. "Il tema sarà dunque oggetto di ulteriore approfondimento - spiega l'assessore - sebbene è chiaro a tutti il diritto inconfutabile di veder scritto il proprio nome nei documenti d'identità in maniera corretta, anche per evitare problemi di natura pratica".

Di carattere più ampio, invece, le altre questioni affrontate, quali il ruolo dell'Ufficio regionale per le scuole slovene e il rinnovo della Convenzione tra la Rai e la Presidenza del Consiglio dei Ministri che coinvolge anche la Struttura programmi della sede Rai del Friuli Venezia Giulia. In entrambi i casi, da parte slovena si chiede maggiore autonomia. "Credo si possa essere fiduciosi sul fatto che il rinnovo della Convenzione darà garanzie di autonomia", dichiara Torrenti, aggiungendo che una maggiore indipendenza sia anche la soluzione alla quale si sta lavorando per quanto riguarda l'Ufficio Scolastico Regionale (USR), soprattutto per favorire e facilitare gli scambi con il Ministero dell'Istruzione della Repubblica di Slovenia.

Infine si è parlato della Riforma dell'Editoria, recentemente approvata dalla Camera dei Deputati, con la constatazione generale che l'iter  parlamentare sta procedendo nella direzione giusta per garantire al quotidiano Primorski dnevnik e agli altri periodici in lingua slovena un'idonea modalità di finanziamento.

ARC/PV/EP