Sagrado (GO), 29 feb - L'Amministrazione regionale intende proseguire nel percorso di valorizzazione culturale e turistica dei comprensori delle aree sul Carso Isontino e sull'Isonzo che furono teatro di cruente battaglie durante la Prima Guerra Mondiale.
Lo ha confermato l'assessore regionale alla Cultura del Friuli Venezia Giulia Gianni Torrenti visitando gallerie e ricoveri fortificati del Museo all'aperto della Grande Guerra sul Monte San Michele.
Accompagnato dal presidente della Provincia di Gorizia Enrico Gherghetta, dalla vicepresidente Mara Černic e dal sindaco di Sagrado Elisabetta Pian, l'assessore si è complimentato per gli sforzi di riqualificazione fatti negli ultimi anni.
"È stato fatto un buon lavoro che ora permette a turisti e studenti di comprendere meglio le vicende belliche e rendersi conto con grande realismo delle sofferenze umane che caratterizzarono i violenti scontri che qui si svolsero a partire dal 1915", ha commentato Torrenti.
"Pertanto - ha proseguito - la Regione intende dare continuità ai progetti promossi dalla Provincia di Gorizia. È un impegno coerente con le politiche degli ultimi anni. Soprattutto con la legge sulla Grande Guerra, ma anche con altri provvedimenti, l'Amministrazione regionale ha dato un forte sostegno a tutte le iniziative che coniugano la salvaguardia della Memoria con la creazione di opportunità turistiche ed economiche".
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