La Giunta Regionale


10.06.2020 13:24

Appalti: Callari, una nuova Cuc a servizio del territorio



Trieste, 10 giu - "Siamo all'epilogo di un percorso, durato circa due anni, nel corso del quale abbiamo posto le basi per strutturare sia dal punto normativo che amministrativo la gestione della Centrale unica di committenza, cercando di limitare l'impatto negativo che il sistema aveva prodotto nei territori non ancora pronti ad accogliere le regole del nuovo mercato elettronico della pubblica amministrazione".

Lo ha detto l'assessore al Patrimonio, demanio, servizi generali e sistemi informativi del Friuli Venezia Giulia, Sebastiano Callari, a margine della seduta di Consiglio regionale nel corso della quale si sta analizzando la legge Omnibus.

"Con le nuove norme - ha spiegato Callari - i Comuni non avranno più l'obbligo di aderire agli appalti centralizzati, ma potranno scegliere se avvalersi o meno della Centrale unica di committenza. Solo in un ambito di spontanea adesione, la Cuc potrà diventare uno strumento utile ed efficace, capace di produrre risparmio, garantire una maggiore qualità di erogazione dei servizi e quindi di diventare un valore per l'amministrazione regionale e gli enti locali".

L'assessore ha quindi ricordato le azioni compiute dalla Giunta in questo ambito; tra di esse figura "la decisione di definire soglie e realtà merceologiche in relazione alle quali i Comuni non sarebbero stati più obbligati a ricorrere a gare d'appalto centralizzate e l'istituzione delle Cuc all'interno degli Enti di decentramento regionale per intercettare meglio i reali bisogni della collettività".

"Con la libertà concessa oggi ai Comuni - ha aggiunto Callari - chiudiamo un percorso studiato per venire incontro alle esigenze delle amministrazioni municipali e del territorio, senza svilire il valore della Cuc. L'obiettivo è quello di far crescere, insieme alla Centrale, i nostri enti e le nostre aziende che dovranno inevitabilmente interfacciarsi con l'innovazione in atto, che include l'utilizzo di questo strumento". ARC/CCA/al