La Giunta Regionale


31.07.2019 18:14

Salute: Riccardi, Fvg contro Roche-Novartis, 7 mln danni quantificati



Trieste, 31 lug - Il Friuli Venezia Giulia, dopo aver avviato la richiesta danni a febbraio di quest'anno per la vicenda dell'illegittimo accordo per la commercializzazione dei farmaci Avastin e Lucentis stretto fra Roche e Novartis, sta anche valutando la possibilità di aderire ad un'azione congiunta con le altre Regioni. Lo ha dichiarato il vicepresidente e assessore alla Salute Riccardo Riccardi comunicando che la Regione ha nel frattempo anche quantificato il danno provocato dall'accordo al Sistema Sanitario Regionale. La differenza di prezzo fra i prezzi dei medicinali Avastin e Lucentis infatti è stata valutata in un aggravio di costi pari a 7.478.156,00 euro (IVA inclusa) intervenuti nel periodo tra il primo giugno 2011 e il 27 febbraio 2014. L'Avastin è un medicinale per il trattamento delle patologie oculari, riferibili alla categoria delle maculopatie degenerative. Il medicinale è stato sviluppato dalla ditta statunitense Genentech che ne ha affidato lo sfruttamento commerciale al di fuori degli Stati Uniti all'azienda Roche. Contemporaneamente ha affidato la commercializzazione dello stesso medicinale, ma con nome diverso ovvero Lucentis, all'azienda Novartis. In Italia nel 2005 l'Avastin è stato inserito dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) tra i medicinali erogabili a carico del Servizio sanitario mentre nel 2007 AIFA prima ha inserito il Lucentis nell'elenco dei medicinali non rimborsabili, portandolo dentro questo elenco l'anno successivo, il 2008. Nel 2012, con la modifica delle schede prodotto dell'Avastin, dove venivano citati effetti collaterali negativi connessi all'uso del medicinale, l'AIFA ha ritirato dall'elenco dei medicinali non rimborsabili lo stesso farmaco. Le prescrizioni mediche si sono quindi spostate dall'Avastin al Lucentis: ma mentre il costo del primo era di 81,64 euro (IVA esclusa) il secondo aveva un prezzo unitario di 902,00 euro (IVA esclusa), ovvero 820,36 euro di differenza. Sul caso l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), con sentenza del 2014, ha inflitto sanzioni amministrative e pecuniarie ai gruppi di aziende coinvolte pari a 182,6 milioni di euro, perché tali imprese avevano concluso un'intesa orizzontale restrittiva della concorrenza, e diretta a ottenere una differenziazione artificiosa tra i farmaci Avastin e Lucentins manipolando la percezione dei rischi dell'uso in ambito oftalmico dell'Avastin. All'inizio del 2018 la Corte di Giustizia Europea ha confermato i rilievi dell'AGCM nei confronti delle ditte coinvolte, ritenute responsabili di aver violato il diritto di concorrenza nell'Unione nel periodo 2011 - 2014. Come annunciato, a conclusione della quantificazione dei danni provocati dalla somministrazione di 8.287 confezioni dispensate, la Regione FVG ha deciso di procedere nei confronti delle ditte Novartis e Roche, anche eventualmente aderendo a un'azione solidale con le altre Regioni. ARC/Com/ppd