La Giunta Regionale


14.04.2014 16:52

RIFORME: LA REGIONE, RINNOVAMENTO DELLA COSTITUZIONE "NON" A SCAPITO DELLE AUTONOMIE

Trieste, 14 apr - Le condizioni di specialità riconosciute dalla Costituzione del 1947 ad alcuni territori, sulla base di indiscutibili specificità territoriali, economiche ed etnico-linguistiche, vanno mantenute ed anzi meglio tutelate. È quanto ha dichiarato il vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello, oggi a Roma a margine dell'Assemblea plenaria dei Consigli regionali, in cui la Regione Friuli Venezia Giulia è stata rappresentata dal presidente del Consiglio Franco Iacop e dallo stesso Bolzonello, per l'Esecutivo regionale. La Presidenza della Regione è impegnata ad agire attivamente per una nuova regolazione delle relazioni finanziarie tra Stato e Regione fondata sul modello collaborativo e consensualistico, anche nell'intento di evitare che incrinature della Specialità possano verificarsi in forma indiretta.
Le azioni della Regione non sono intese a negare il diritto di altre Regioni a rivendicare maggiori condizioni di autonomia. Anzi il Friuli Venezia Giulia ritiene che la differenziazione delle competenze regionali sia un elemento che può rafforzare la coesione dei diversi territori, assecondando le legittime aspirazioni di maggior autonomia che provengono da diverse parti del Paese. Oggi a Roma il Friuli Venezia Giulia ha inoltre voluto sottolineare come alcune manovre di finanza pubblica adottate "unilateralmente" dallo Stato centrale abbiano comportato per la stessa Regione una pesantissima riduzione delle entrate di natura tributaria, ad invarianza delle funzioni e dei compiti che lo Statuto e le norme di attuazione statutaria assegnano proprio alla Regione: è stato così ricordato che il SSR-Servizio Sanitario Regionale, il sistema degli Enti locali e il TPL-Trasporto Pubblico Locale del Friuli Venezia Giulia sono integralmente finanziati con le entrate statutarie. ARC/RM