La Giunta Regionale


31.03.2015 19:24

INDUSTRIA: BOLZONELLO E PANARITI, L'IMPEGNO DELLA REGIONE PER LA "DE FRANCESCHI" DI MONFALCONE

Udine, 31 mar - La Regione Friuli Venezia Giulia si mette a disposizione, in qualsiasi momento, a interloquire con ogni possibile potenziale acquirente per cercare di trovare sbocchi e soluzioni all'odierna critica situazione della "De Franceschi" di Monfalcone. Lo hanno confermato oggi a Udine il vicepresidente della Regione e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello e l'assessore al Lavoro Loredana Panariti al termine della riunione avuta con le rappresentanze della proprietà e delle organizzazioni sindacali, a livello locale e provinciale.

A fronte di posizioni "assolutamente lontane", come riferito da Bolzonello e Panariti, tra la parte datoriale (che domani, ha annunciato, aprirà il procedimento di mobilità) ed i lavoratori (l'Azienda monfalconese occupa 57 addetti, di cui la gran parte ha aderito ai contratti di solidarietà), "la Giunta del Friuli Venezia Giulia è pronta a farsi carico di un dialogo stretto con eventuali nuovi partner imprenditoriali che fossero interessati a partecipare alla compagine sociale della De Franceschi", ha dichiarato il vicepresidente della Regione.

"Se effettivamente c'è qualche interesse ad entrare in un business, peraltro molto di nicchia, con pochi imprenditori globali presenti su un mercato così specifico - ha osservato Bolzonello - la Regione è in grado di presentare tutta una serie di ragionamenti per valutare assieme tutte le strade percorribili".

Posizioni peraltro molto distanti sono state confermate oggi al Tavolo promosso dalla Regione: da una parte la proprietà, che in considerazione delle gravi perdite accumulate (hanno praticamente eroso il capitale sociale della S.p.A.) percorre la strada della mobilità con alcuni incentivi all'esodo, dall'altra le rappresentanze dei lavoratori, che insistono per il ricorso alla cassa integrazione straordinaria.

"Una vicenda delicata", come hanno osservato gli assessori Bolzonello e Panariti, che la Regione segue da vicino, ipotizzando anche ulteriori futuri percorsi.

Senza dimenticare, ha ricordato infine Bolzonello, l'esigenza che a fronte dell'attuale presidio permanente dell'Azienda da parte dei lavoratori, ritorni comunque ad operare la grande banchina per lo sbarco dei prodotti cerealicoli, come pressantemente segnalato da parte di alcune imprese del settore alla stessa Regione.

ARC/RM