La Giunta Regionale


11.09.2014 19:22

TURISMO: BOLZONELLO, VALVASONE HA TANTO DA ESPRIMERE

Trieste, 11 set - "Valvasone rappresenta un luogo simbolo delle nuove direttive del Piano turistico regionale, che incoraggia quel turismo slow in grado di valorizzare al meglio la nostra identità e peculiarità". Lo ha affermato il vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia Sergio Bolzonello nel corso dell'odierna conferenza stampa di presentazione di Medioevo a Valvasone, evento in programma dal 12 al 14 settembre e "che racchiude un grande potenziale turistico".

Il vicepresidente ha pertanto ricordato d'aver già dichiarato lo scorso anno la volontà di sostenere questa iniziativa perché "è depositaria del valore del saper fare, del recupero di antiche usanze e lavori artigianali del nostro territorio, facendoli conoscere alle giovani generazioni". "Quest'anno il sostegno della Regione si è realizzato attraverso i canali contributivi finalizzati alla promozione del Friuli Venezia Giulia - ha osservato - proprio perché Medioevo a Valvasone ha un grandissimo potenziale turistico e la città ha ancora molto da esprimere".

Con il primo cittadino Markus Maurmair, presente oggi assieme al vicepresidente della Provincia di Pordenone Eligio Grizzo ed al sindaco di Arzene Lucia Maria Raffin, Bolzonello ha parlato della concreta possibilità d'inserire Valvasone all'interno del percorso regionale che verrà creato in occasione di Expo 2015. "Un 'percorso lento' che unisce molte eccellenze del Friuli Venezia Giulia all'interno di un unico filo conduttore", ha detto il vicepresidente, aggiungendo che "il Castello di Valvasone, da poco inaugurato a seguito di un importante contributo regionale per il suo restauro, può aspirare a diventare una vetrina per raccontare il nostro territorio ed i suoi straordinari prodotti".

Giunto alla sua XXII edizione, Medioevo a Valvasone sfrutta la cornice di uno dei più interessanti borghi storici della regione per una rievocazione in costume che ha il suo pubblico affezionato ed ogni anno nuovi cultori. Questa volta il tema, ha ricordato il presidente del Grup Artistic Furlan Mauro Biasutto, è la gente comune, il popolo nella vita di ogni giorno attraverso il Lignum Vitae, l'albero della vita raffigurato in uno degli affreschi tardo-trecenteschi portati alla luce con il restauro del Castello.

Anche nell'edizione 2014 sarà posto l'accento sul lavoro di recupero e riproposizione degli antichi mestieri, con la collocazione di un grande maglio che sarà azionato dalla forza dell'acqua, mentre verranno esaltate le caratteristiche medioevali del borgo con l'illuminazione a torce, con allestimenti ed ambientazioni. Sotto il chiostro dell'ex convento dei Servi di Maria, infine, avrà luogo la cena medioevale, 10 portate ispirate alle antiche tradizioni interpretate in chiave moderna.

ARC/Com/LVZ