La Giunta Regionale


26.08.2014 16:38

CULTURA: BOLZONELLO, CRESCE LA CENTRALITÀ DEL TEATRO VERDI DI PORDENONE

Pordenone, 26 ago - Dai "grafismi" scelti per identificarla, all'hashtag "#unabellastagione", è improntata nel modo più attuale la comunicazione con cui il Teatro Giuseppe Verdi di Pordenone promuove la sua campagna abbonamenti (avrà inizio il 6 settembre) ed accompagna il prossimo, ricco cartellone di spettacoli di prosa, danza e concerti.

"Una lavoro grande e di qualità": così il vicepresidente ed assessore regionale alle Attività produttive Sergio Bolzonello ha definito l'impegno che ha portato alla scelta degli spettacoli e dei lavori in programma, osservando come le proposte del Verdi confermino la profondità della sperimentazione socioculturale in atto nella Destra Tagliamento.

Per Bolzonello la struttura ha risposto "a ciò che immaginavamo qualche anno fa, nella speranza di poter portare questo Teatro all'interno di tutti gli snodi della nostra comunità" e, nell'osservare quanto "la centralità di questo Ente e delle stagioni che propone sia nota", ha rilevato che "anche quest'anno il livello è altissimo ed accompagnato da una importante iniezione di innovazione, oltre che dalla capacità di cogliere, attraverso gli spettacoli proposti, le dinamiche della nostra quotidianità, dando a tutti la possibilità di riflettere su quanto ci sta succedendo".

Nel complesso il cartellone del Verdi diventa così "quasi una proposta di comunità in cui riusciamo a leggere un disegno in cui il lavoro diventa centrale, il sociale si lega al lavoro e la cultura diventa uno stile di vita" ha detto Bolzonello, riflettendo sul fatto che tutto ciò consente al Verdi di classificarsi quale "Teatro di riferimento anche per il vicino Veneto".

Presentata oggi dal presidente dell'Associazione Teatro Verdi di Pordenone Giovanni Lessio, da Maurizio Baglini che ne ha curato la parte dedicata a musica e danza e da Emanuela Furlan, deus ex machina del comparto prosa, la Stagione del Verdi prenderà il via il 26 settembre con lo Stabat Mater di Antonín Leopold Dvořák, una produzione che vedrà sul podio dell'Orchestra Franz Joseph Haydn, di Bolzano e Trento, la prestigiosa e acclamata bacchetta del tedesco Hartmut Haenchen, affiancato da voci soliste ai vertici del panorama mondiale e dal sontuoso Coro da Camera sloveno di Lubiana.

Il 18 settembre ci sarà però l'anteprima dedicata alla Prima Guerra Mondiale (1915-1918) con La paura di Federico De Roberto (prima nazionale), uno dei lavori inseriti nel prcorso della Grande Guerra, ed interessanti per la loro peculiarità sono i tre appuntamenti identificati dal progetto Story Tellers, di cui uno, Il tempo senza lavoro, costituisce, ha osservato Emanuela Furlan, "un manuale di sopravvivenza nell'Italia disoccupata di oggi".

"Le linee che hanno guidato la costruzione del cartellone - ha affermato il presidente dell'Associazione Teatro Verdi di Pordenone Giovanni Lessio - testimoniano la volontà e la capacità del Teatro di porsi in un'ottica di bacino regionale, arricchendo la proposta complessiva del sistema teatrale e offrendo allo spettatore del Friuli Venezia Giulia, ma anche del Veneto, la possibilità di vedere qui spettacoli che difficilmente troverà altrove e che hanno permesso al nostro Teatro - e dunque a Pordenone ed al suo territorio - di attirare in modo crescente l'attenzione della critica e dei media nazionali".

Per riuscirci sino in fondo è stata data la massima accelerazione alla presenza sui canali social ed al nuovo sito, all'interno di una visione strategica in cui lo strumento web va a integrarsi con le varie realtà che dialogano con il Teatro, un evento nell'evento, dal momento che il Verdi di Pordenone si pone da quest'anno come una delle pochissime strutture teatrali che affida il suo successo ad una strategia di marketing moderna, coerente ed affidata a professionisti.

Alla presentazione del cartellone hanno partecipato, oltre a Bolzonello, il sindaco di Pordenone Claudio Pedrotti, il quale ha sottolineato la valenza del rapporto cultura-economia per la città del Noncello, l'assessore alla Cultura della Provincia di Pordenone Nicola Callegari, ed i rappresentanti delle realtà economiche che stanno sostenendo l'attività della Struttura a partire da Banca Popolare FriulAdria, socio onorario dell'Ente e sua colonna portante assieme alla Camera di Commercio.

Tra aziende, istituti bancari e sodalizi sono in molti a credere nel Verdi e Bolzonello ha evidenziato l'impegno di "tutti coloro che hanno investito in questo Teatro e continuano a farlo mentre altri si aggiungono".

ARC/LVZ

 
rilasciate a margine della presentazione della Stagione 2014-2015 del Teatro Comunale Giuseppe Verdi, a Pordenone il 26 agosto 2014
Comunale di Pordenone