La Giunta Regionale


02.05.2014 15:39

AGRICOLTURA E FORESTE: DDL DELLA GIUNTA PER IL RIORDINO E LA SEMPLIFICAZIONE

Udine, 2 mag - Ridare slancio al settore primario attraverso una serie di interventi normativi nell'ottica della semplificazione e del riordino, favorendo una gestione sostenibile del territorio. Questo è l'obiettivo che si propone il disegno di legge (ddl) "Disposizioni di riordino, semplificazione e razionalizzazione in materia di risorse agricole e forestali, bonifica, caccia e pesca", composto da 119 articoli, approvato oggi in via preliminare dalla Giunta regionale su proposta del vicepresidente Sergio Bolzonello e dell'assessore Paolo Panontin, cui recentemente sono state affidate le deleghe in materia di caccia e di pesca. In ambito agricolo vengono riviste le norme in materia di agriturismo, semplificando le procedure in particolare con l'introduzione della segnalazione certificata di inizio attività in luogo dell'autorizzazione comunale.
Vengono ampliate le modalità di intervento del Fondo di rotazione in agricoltura per incentivare economie di scala e una maggiore efficienza produttiva ed economica attraverso il finanziamento di progetti attuati dalle imprese in forma congiunta ed integrata. A favore della filiera agroindustriale regionale viene introdotto il sostegno ad iniziative capaci di determinare l'incremento di produttività della filiera e la valorizzazione delle produzioni agricole a tipicità riconosciuta. Sono ampliate anche le possibilità di intervento del Fondo regionale per la gestione delle emergenze in agricoltura che potrà operare a favore dei proprietari forestali i cui boschi abbiano avuto danni da agenti patogeni, da avverse condizioni atmosferiche e da calamità naturali. Anche sul fronte della pesca, tanto amatoriale che di mestiere, sono state introdotte modifiche a diverse norme regionali per meglio definire la legislazione in materia di pesca professionale, marittima ed in acque interne. Sempre in un'ottica di semplificazione sono previste diverse modifiche alla legge forestale: sono stati rivisti, migliorandone il coordinamento, gli strumenti di pianificazione economica delle proprietà forestali e la definizione di bosco e di arboricoltura del legno, tenuto conto delle diverse funzioni del bosco, non solo economiche ma anche turistico-ricreative.
Con la concentrazione in Regione degli interventi contributivi vengono rafforzati, attraverso criteri omogenei e indirizzi adottati in stretta correlazione con la Pianificazione regionale, gli incentivi alle attività economiche che mirano allo sfruttamento pianificato del bosco, prevedendo premialità per le forme aggregative di imprese che aderiscono ad accordi di filiera. A sostegno dei proprietari, ma anche per una migliore fruibilità dei boschi in chiave turistica, sono previsti incentivi per il recupero e l'immissione sul mercato del legname dei boschi danneggiati da eventi naturali ed eccezionali. Attenzione è stata rivolta anche alle aree abbandonate, sulle quali può essere ripresa l'attività agricola ed ai boschi collocati in condizioni particolari, che rendono difficile la rinnovazione naturale. L'articolato assume anche un ruolo di manutenzione dell'ordinamento aggiornando, nei suoi vari capi, le normative di settore, semplificando procedure, sopprimendo organismi considerati non essenziali, in un'ottica di miglioramento complessivo dell'azione amministrativa dell'area agricolo forestale i cui effetti positivi si rivolgeranno sull'utenza, in particolare sulle imprese del settore primario. ARC/EP