La Giunta Regionale


29.11.2013 

INNOVAZIONE: BOLZONELLO, PROGETTO CEEM PER L'AUTOVALUTAZIONE E LO SVILUPPO DELLE PMI

Udine, 29 nov - Il Progetto CEEM-Central Environmental and Energy Management as a kit for survival coinvolgerà 500 imprese di cinque Paesi europei (Italia, Austria, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovenia) ed è stato ideato in Friuli Venezia Giulia, grazie all'impegno di Friuli Innovazione, capofila di un'iniziativa che coinvolge una dozzina di partner italiani ed esteri. CEEM è stato presentato oggi a Udine, nella sede della Regione FVG che è partner istituzionale del Progetto, dal vicepresidente ed assessore regionale ad Attività produttive e Risorse agricole e forestali Sergio Bolzonello e dal direttore di Friuli Innovazione Fabio Feruglio, il quale ha auspicato che "questo ed altri progetti possano collocarsi nell'ambito di una politica per l'innovazione coordinata e di filiera, in cui i parchi scientifici possano avere un ruolo di attori grazie all'esperienza maturata". Chiarendo che "la crisi va affrontata solo con politiche industriali di qualità", Bolzonello ha detto che "CEEM ci permetterà di iniziare a far capire che in futuro, per quanto riguarda la valutazione delle imprese sull'innovazione, serviranno parametri sempre più alti e bisognerà aumentare il livello della qualità dei progetti in quanto parte fondamentale dell'azione per uscire da questa crisi". Il vicepresidente ha quindi sottolineato il ruolo di Friuli Innovazione, quale leader ed ispiratore di CEEM e ha evidenziato il "cambio di passo" della direzione centrale Attività produttive "che non si limita alla gestione dei fattori contributivi, ma diventa sempre più partner di un processo complessivo del sistema economico in Friuli Venezia Giulia".
"CEEM sarà utile alle imprese per autovalutarsi in termini di impatto ambientale e consumo energetico - ha continuato Bolzonello - ma in termini statistici sarà altrettanto utile a livello regionale, nazionale ed europeo". La Regione, ha detto Bolzonello, auspica che a farne uso siano sempre di più, ma per il momento saranno circa 50 le aziende del Friuli Venezia Giulia che parteciperanno all'azione pilota. Una sperimentazione attiva che, entro il 2014, servirà a consolidare una metodologia nuova (sostanzialmente un kit di sopravvivenza per le imprese, per migliorare le loro performance ambientali ed in particolare il consumo di energia) per incrementare la responsabilità ambientale delle PMI attive in alcuni settori tra i più energivori (manifatturiero, edilizia, alimentare, automotive). La piattaforma ICT di CEEM è un nuovo strumento informatico, 3MT (Eco-Energy-Efficiency Management Tool), per valutare i parametri gestionali delle imprese, fare un benchmark delle loro performance attuali e ottenere dei suggerimenti personalizzati per migliorarle. Sviluppato in modo collaborativo dai 12 partner di CEEM, 3MT è un questionario di facile utilizzo e gratuito, che sarà presentato al pubblico ad inizio febbraio in Ungheria nella sua versione beta e sarà disponibile per tutti on line da marzo. Fine ultimo del progetto è quello di classificare le aziende per settore ed area geografica in base alle loro performance ambientali ed energetiche con criteri oggettivi. Questo consentirà un benchmarking internazionale ma anche locale, che potrebbe eventualmente diventare un meccanismo di premialità nel caso di contributi dati a diverso titolo alle imprese per innovazione e investimenti. Con la partecipazione al Progetto, la Regione acquisirà dati che consentiranno di proseguire, con nuovi strumenti mirati, nell'attività di incentivazione degli interventi per il risparmio energetico, iniziati con l'attuale POR FESR 2007-2013. ARC/LVZ
 
rilasciate alla presentazione del Progetto "CEEM-Central Environmental and Energy Management as a kit for survival", a Udine il 29 novembre 2013