La Giunta Regionale


02.05.2020 11:17

Ue: Zilli, individuate 114 iniziative di interesse regionale

Udine, 2 mag - Il "Green deal" europeo, la tutela della salute con un piano europeo per la lotta contro il cancro, ma anche il digitale, l'impatto dei cambiamenti demografici e le iniziative in materia di parità e antidiscriminazione, oltre che la promozione di competenze, istruzione e inclusione.

Sono sono alcune delle 114 proposte contenute nel Programma di lavoro della Commissione europea per il 2020 che rientrano nelle materie di competenza e interesse regionale individuate attraverso la ricognizione preliminare avviata dalla Regione.

A darne conto è stata l'assessore alle Finanze del Fvg, Barbara Zilli, portando all'attenzione della Giunta una generalità incentrata sulla partecipazione della Regione alle decisioni dirette alla formazione degli atti dell'Unione europea.

"'Un'Unione più ambiziosa' - ha precisato Zilli - è il primo programma di lavoro dell'attuale Commissione europea per il 2020; su questo documento abbiamo chiesto a tutte le direzioni centrali di indicare quali iniziative rientrano nelle materie di competenza e interesse regionale. Questa individuazione preliminare è particolarmente utile visti i ristretti termini per formulare le osservazioni sugli atti che successivamente vengono resi disponibili agli Stati. La Regione, con posizione unitaria di Giunta e Consiglio regionale, nelle materie di propria competenza, ha infatti 30 giorni per trasmettere le osservazioni al Presidente del Consiglio dei Ministri o al ministro per gli Affari europei, con contestuale comunicazione alle Camere e alle rispettive Conferenze".

"La ricognizione preliminare è utile - ha proseguito Zilli - anche vista la significativa quantità di atti trasmessi bisettimanalmente dalla Presidenza del consiglio dei ministri nonché dalla difficoltà di valutarne tempestivamente le ricadute sulle materie di competenza regionale".

In quest'ottica sono state promosse e coordinate le necessarie iniziative con le strutture direzionali per favorire il raccordo con gli uffici del Consiglio regionale e consentire l'adozione di una risoluzione consiliare, che faccia sintesi delle posizioni della Giunta e del Consiglio, nei termini previsti dalla normativa. ARC/LP/ep