Trieste, 17 maggio - Si è riunita oggi presso la Prefettura di Gorizia la Commissione mista italo - slovena sul'idroeconomia. La riunione, alla quale ha preso parte anche l'assessore regionale all'Ambiente del Friuli Venezia Giulia Sara Vito, è stata l'occasione per fare il punto su adempimenti e progetti in fase di realizzazione nell'area transfrontaliera e per valutare possibili nuove forme di collaborazione.
In particolare, si è valutato lo stato dell'arte per quanto riguarda il recepimento delle direttive comunitarie relative alle acque e al rischio alluvioni, per le quali è in atto un lavoro sinergico tra i due Paesi e che saranno oggetto di ulteriori incontri nel corso dell'anno. Le direttive sono già state recepite dall'Italia mentre la Slovenia si trova nella fase della consultazione pubblica.
La Commissione ha affrontato anche il tema del depuratore di Sempeter Vrtojba per il quale si stanno approntando i lavori per la realizzazione dei collegamenti fognari a Nova Gorica e in altre località slovene cui seguiranno interventi in territorio italiano sul fiume Corno. Tuttavia, è stato sottolineato, l'attivazione del depuratore ha già comportato benefici ambientali sul corso d'acqua.
Altri progetti transfrontalieri sulla qualità delle acque sono stati ipotizzati e potrebbero consentire di accedere a finanziamenti comunitari, in particolare per quanto concerne il sistema di irrigazione Vogrscek - Consorzio di bonifica Pianura Isontina, per la sicurezza delle dighe sull'Isonzo e la difesa delle sponde dello Judrio.
Da parte dell'assessore Vito è stata espressa soddisfazione per il clima di collaborazione che ha caratterizzato i lavori della Commissione, con la volontà delle parti coinvolte di produrre benefici per i rispettivi territori e comunità.
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