La Giunta Regionale


09.02.2017 16:42

Ambiente: Vito, nella lotta all'amianto la comunità monfalconese è protagonista

Monfalcone, 9 febbraio - "Rappresenta un segnale molto importante che si dà alla comunità di Monfalcone il fatto che la prossima Conferenza regionale sull'Amianto sarà organizzata nella città dei cantieri; sono convinta che grazie all'impegno di tutti i soggetti che compongono il Tavolo permanente il risultato sarà assolutamente di grande rilievo".

L'impegno della Regione Friuli Venezia Giulia sul tema della prevenzione dei rischi da esposizione all'amianto, ma in particolare sulla centralità della città di Monfalcone e del suo territorio rispetto alle tematiche in materia, è stato ribadito dall'assessore regionale all'Ambiente Sara Vito nel corso della riunione svoltasi ieri sera a Monfalcone con il sindaco Anna Maria Cisint e i rappresentanti delle associazioni, degli organismi e delle istituzioni che si occupano dell'argomento.

Vito, intervenuta anche a nome dell'assessore regionale alla Salute Maria Sandra Telesca, si esprime così in merito agli esiti dell'incontro che si è tenuto nella sede municipale di Monfalcone. Nel corso dei lavori l'assessore Vito ha avuto l'occasione di dare un'importante comunicazione: ha informato tutti gli interessati che la competenza specifica ambientale sul fronte dell'amianto andrà al Dipartimento provinciale di Gorizia dell'Agenzia Regionale per Protezione dell'Ambiente (ARPA FVG).

Vito ha confermato che per il 2017, e per ciascuno dei due anni successivi, l'Amministrazione regionale ha stanziato 1.300.000 euro per lo smaltimento dell'amianto. I contributi saranno destinati ai Comuni (300.000 euro), alle aziende (600.000 euro), ai privati cittadini (400.000 euro).

Nella riunione di ieri sera, Vito ha sottolineato che una delle tappe del tour dell'iniziativa nazionale dovrà essere Monfalcone. Infine, Vito si è impegnata a promuovere, assieme alla collega Telesca, una giornata di studio sulle fibre artificiali vetrose, sulla base del documento Stato-Regione del 2015, con l'obiettivo di avviare anche su questo fronte un'occasione di ragionamento e dibattito.

ARC/CM