La Giunta Regionale


17.01.2017 13:26

Ambiente: Vito, 4 milioni di euro per la prevenzione del rischio idrogeologico

Definiti interventi con Consorzio bonifica Pianura Isontina

Trieste, 17 gennaio - La Regione, attraverso la direzione Ambiente, ha destinato 4 milioni di euro al Consorzio di bonifica Pianura Isontina per manutenzioni ordinarie e straordinarie, oltre che per gli interventi strutturali e progettuali sui corpi idrici.Il relativo cronoprogramma che prevede 13 progetti rivolti a garantire la sicurezza del territorio è stato discusso nel corso di un incontro svoltosi a Trieste tra l'assessore all'Ambiente del Friuli Venezia Giulia, Sara Vito, ed il presidente del Consorzio, Enzo Lorenzon, alla presenza dei rispettivi funzionari.

"L'investimento regionale sul fronte della prevenzione del rischio idrogeologico - ha affermato Vito - è molto rilevante a conferma di un impegno attento e costante"."La realizzazione degli interventi finanziati - ha evidenziato l'assessore - avrà anche ricadute positive sul territorio, salvaguardando zone strategiche dal punto di vista ambientale, turistico, ricreativo e infrastrutturale".

La tipologia delle attività affidate al Consorzio è molto diversificata ed interessano sia il Fiume Isonzo che la rete idrografica minore, coinvolgendo tutto il territorio di competenza con interventi finalizzati alla messa in sicurezza e alla salvaguardia del territorio.

Tra le opere programmate, le più rilevanti interessano la sistemazione dell'argine sinistro dell'Isonzo in località Poggio Terza Armata, a Sagrado, gli argini a protezione della Riserva naturale della Foce dell'Isonzo a Staranzano, il ripristino degli argini, delle sponde dei canali ed il potenziamento dell'idrovora Sacchetti a salvaguardia degli allagamenti dell'abitato di Marina Julia a Monfalcone, la sistemazione della frana in località Marina di Aurisina in comune di Duino Aurisina e la messa in sicurezza di alcuni tratti di rii in provincia di Trieste.

Sono in programma anche la manutenzione del Rio Bisinta a Cormons, della Roggia dei Mulini tra Gradisca e Farra d'Isonzo e, infine, della Roggia di Trussio tra Dolegna del Collio e Cormons.

"Dall'approvazione delle legge 11/2015 relativa alla disciplina organica in materia di difesa del suolo e di utilizzazione delle acque - ha commentato il presidente del Consorzio Pianura Isontina, Lorenzon - il rapporto di collaborazione con la direzione Ambiente della Regione ha dato importanti risultati per la manutenzione del territorio, per la prevenzione del rischio idrogeologico e per la messa in sicurezza di aree potenzialmente pericolose".

ARC/COM/fc