La Giunta Regionale


24.12.2016 12:58

AMBIENTE: VITO, A 22 MILIONI IL QUADRO FINANZIARIO 2017 DELL'ARPA FVG

Trieste, 24 dicembre - La Giunta regionale ha approvato le Linee d'indirizzo per la Programmazione 2017-2019 dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente del Friuli Venezia Giulia (ARPA FVG). Con lo stesso provvedimento, proposto dall'assessore regionale all'Ambiente e all'Energia Sara Vito, è stato determinato in 22 milioni di euro il quadro finanziario di riferimento per l'elaborazione dei documenti di programmazione dell'ARPA FVG per il 2017. "Abbiamo garantito - sostiene Vito - lo stesso importo assegnato all'ARPA per il 2016, per assicurare l'importante attività tecnica e scientifica che essa svolge".

"L'Agenzia - aggiunge l'assessore - esplica infatti un ruolo centrale nel coordinamento delle iniziative di salvaguardia dell'ambiente e favorisce una visione integrata delle tematiche ambientali tra gli Enti locali interessati; esplica infatti attività tecnico-specialistiche di vigilanza e controllo ambientale, nonché azioni di ricerca e di supporto tecnico-scientifico che integrano e sostengono - prosegue l'assessore - le funzioni esercitate dalla Regione, dagli Enti locali, dalle Aziende sanitarie e dalle ulteriori istituzioni pubbliche che operano nel settore".

"Mentre la Giunta regionale - aggiunge Vito - determina gli indirizzi che regolano il coordinamento dell'attività dell'Agenzia". Gli indirizzi di carattere generale prevedono, tra l'altro, il monitoraggio ambientale, il controllo e la vigilanza dell'impatto di fattori di pressione sulle matrici ambientali e sulla salute della popolazione, il supporto tecnico ai procedimenti autorizzativi di competenza della Regione e degli Enti locali, e il contributo scientifico nella definizione degli obiettivi e dei piani di azione per il recupero e il miglioramento dello stato qualitativo e quantitativo delle risorse naturali.

Nello specifico, l'ARPA dovrà tra l'altro provvedere a garantire l'aggiornamento continuo delle banche dati ambientali e si occuperà di educazione ambientale con il progetto Scuola per l'Ambiente, e con il sostegno delle aziende attraverso il progetto Informa Imprese. Mentre dovrà interagire con le direzioni centrali Ambiente ed Energia, Salute, Infrastrutture e territorio, Attività produttive, Risorse agricole e forestali, Protezione civile della Regione per definire la programmazione operativa della propria attività.

Tra gli impegni specifici previsti dalle Linee d'indirizzo vi sono:
- la conservazione e il miglioramento del capitale naturale e dei servizi dell'ecosistema;
- la riduzione dell'impatto delle pressioni antropiche sulle acque sotterranee e superficiali;
- la riduzione degli impatti dell'inquinamento atmosferico sull'ecosistema;
- la salvaguardia del suolo intesa con il mantenimento della capacità di svolgere le funzioni ecologiche, economiche, sociali e culturali;
- l'integrazione della protezione ambientale nella politica energetica regionale;
- la prevenzione della produzione dei rifiuti, che vanno gestiti come risorsa;
- il rafforzamento degli strumenti per la prevenzione, la valutazione e il controllo degli impatti ambientali.

ARC/CM/ppd