La Giunta Regionale


23.05.2017 19:02

Economia: Bolzonello, bandi Por Fesr opportunità per imprese

Udine, 23 maggio - "I bandi Por Fesr costituiscono un'ulteriore opportunità per le imprese. In particolare, quelli presentati oggi a Udine proseguono sulla strada già intrapresa per incentivare e sostenere il sistema produttivo regionale".

Così il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia, Sergio Bolzonello, si è espresso a margine del secondo dei due incontri di presentazione dei bandi delle azioni 2.1, 2.2 e 2.3 del Por Fesr 2014-20 approvati dalla Giunta regionale. L'incontro era rivolto ai potenziali beneficiari per fornire loro informazioni utili e strumenti per poter presentare correttamente la domanda, secondo le linee guida dell'Autorità di gestione, delle strutture regionali attuatrici e dell'Agenzia investimenti.

"Le politiche di crescita che la Regione ha individuato a partire dal Rilancimpresa e nell'insieme delle leggi approvate in questi anni stanno segnando il passo per il rilancio di un settore industriale che stava attraversando una fase estremamente complessa", ha aggiunto il vicepresidente, sottolineando che "anche in questi bandi, ricerca, innovazione di prodotto e di ciclo produttivo rappresentano il filo conduttore delle politiche industriali che con coerenza stiamo portando avanti".

Tre le azioni illustrate, la 2.1 che offre supporto alle nuove realtà imprenditoriali grazie al percorso formativo Imprenderò, la 2.2 per il sostegno alle aree territoriali colpite da crisi diffusa delle attività produttive, in particolare per l'area della sedia, e l'azione 2.3 con aiuti agli investimenti e riorganizzazione e ristrutturazione aziendale nel settore ICT.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito della regione (sezione Economia/rilancimpresafvg) all'interno del Catalogo degli incentivi, lo strumento online che fornisce l'elenco sempre aggiornato dei soli incentivi attivi a favore delle imprese. Dalla sua attivazione, il Catalogo ha registrato una media di 75 visite al giorno, con 2000 accessi nel solo mese di maggio.

Nello specifico, il bando collegato ad Imprenderò ha una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro. Sono ammessi a finanziamento i business plan di aspiranti imprenditori (i liberi professionisti sono equiparati alle Pmi) e le nuove imprese iscritte alla Camera di commercio da non più di 36 mesi che abbiano superato il percorso formativo Imprenderò 4.0.

L'importo massimo del contributo è di 100mila euro a fondo perduto a coprire fino al 75% della spesa ammissibile. Può essere presentata una sola domanda per beneficiario relativa ad un'unica idea imprenditoriale coerente con il business plan. Sono ammesse, tra l'altro, le spese per la costituzione dell'impresa (spese notarili e del commercialista, per consulenze specialistiche fino ad un massimo di 2 mila euro, acquisizione di servizi e prestazioni per individuare possibili finanziatori), quelle di consolidamento e primo impianto, per la locazione dei locali-coworking. Sono finanziabili anche beni nuovi di fabbrica, come impianti specifici, arredi, macchinari, attrezzature, impianti, strumenti, hardware e software, brevetti e veicoli, ma anche spese di promozione e pubblicità.

La seconda azione sostiene interventi nelle aree di crisi dell'Isontino (con 1.639.056,75 euro di dotazione finanziaria), del mobile (con 2.622.490,80 euro di dotazione) e della sedia (con una dotazione di 2.294.679,45 euro).

In particolare, sono state illustrate le linee contributive per l'area della sedia, a cui possono accedere le micro, piccole e medie imprese già localizzate o di nuovo insediamento nei comuni di Aiello del Friuli, Bagnaria Arsa, Buttrio, Chiopris-Viscone, Cormons, Corno di Rosazzo, Manzano, Moimacco, Pavia di Udine, Premariacco, San Giorgio di Nogaro, San Giovanni al Natisone, San Vito al Torre, Torviscosa e Trivignano Udinese.

Le iniziative finanziabili sono le consulenze per l'innovazione dell'organizzazione e del processo produttivo e i progetti di internazionalizzazione e partecipazione a fiere. Può essere finanziata una sola domanda di contributo per ciascun proponente. La finestra temporale di presentazione della domanda, attraverso il sistema telematico, va dal 10 maggio al 15 giugno 2017.

La terza azione riguarda i progetti di investimento in tecnologie dell'informazione e della comunicazione con riguardo a soluzioni tecnologiche innovative, nonché il commercio elettronico, la manifattura digitale, la sicurezza informatica ed il cloud computing, soluzioni ed applicazioni digitali che secondo il paradigma dell'Internet of Things (IOT) consentano uno scambio di informazioni tra macchine e oggetti e, infine, per le Pmi turistiche i servizi innovativi a favore della clientela.

La dotazione finanziaria complessiva è di 6 milioni di euro. Il limite massimo di contributo concedibile è di 200mila euro. La domanda va presentata alla Camera di commercio competente fino al 15 giugno per via telematica attraverso il Front end generalizzato (FEG) accessibile dal sito www.regione.fvg.it.

Il precedente Asse 1 del programma, finalizzato a rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione, articolato in quattro azioni per 77 milioni di euro di dotazione, ha portato al finanziamento di 419 progetti sui bandi già chiusi, con un avanzamento degli impegni di spesa pari a 24,8 milioni di euro (circa il 32% del totale). ARC/SSA/fc