L'assessore regionale alle Finanze Francesco Peroni: "Disponibilità accresciute rispetto allo scorso anno".
Trieste, 06 nov - Le disponibilità finanziarie complessive nel 2016 si mantengono in linea con quelle del Bilancio di previsione 2015, registrando alcuni significativi incrementi in alcuni ambiti. È il primo, più importante dato che emerge scorrendo le grandi cifre dei disegni di legge della manovra finanziaria (cosiddetta legge di Sabilità) e del Bilancio di previsione per il 2016 che la Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato oggi in via preliminare.
Per l'assessore regionale alle Finanze Francesco Peroni, che ha proposto i provvedimenti, "il 2016 si gioverà non solo di risorse invariate rispetto allo scorso esercizio, ma consentirà anche, in qualche settore, un'anticipazione degli ulteriori stanziamenti, iscritti lo scorso anno in assestamento.
"Si tratta - spiega l'assessore - di una novità non marginale, posto che l'anticipazione a inizio esercizio di importi diversamente destinati a rendersi disponibili solamente con la manovra estiva incrementerà l'efficacia di alcune azioni regionali, con particolare riguardo all'attuazione delle principali riforme volute dalla Giunta. Tanto vale anzitutto per le risorse assegnate alle Autonomie locali, che vengono quantificate nella Finanziaria regionale 2016 in misura cumulativa del conguaglio usualmente allocato in assestamento: l'effetto positivo di tale novità consisterà soprattutto nella certezza che i Comuni avranno, sin dall'inizio dell'anno, delle risorse loro destinate per il 2016, con evidenti benefici per la loro programmazione. Analogamente, il Servizio Sanitario Regionale (SSR) ottiene 50 milioni di euro in più rispetto alla corrispondente manovra dello scorso anno: scelta maturata con l'intendimento di dotare il percorso di attuazione della Riforma della Sanità regionale di adeguate risorse, anche con riferimento agli investimenti necessari".
In proposito Peroni sottolinea come si possa parlare "di effetti positivi congiuntamente riconducibili, per un verso, all'assenza di nuovi oneri nel disegno di legge di stabilità nazionale all'attenzione del Parlamento, per l'altro ai benefici portati anche per il 2016 dall'Accordo Serracchiani-Padoan, oltre che dalle misure di revisione della spesa, adottate sin dallo scorso anno dalla nostra Amministrazione e divenute permanenti negli effetti, in quanto strutturali".
Più nel dettaglio, su un Bilancio complessivo che vede una disponibilità di circa 3,4 miliardi di euro di risorse regionali libere, ovvero non vincolate, la quota più rilevante (2,46 miliardi) è assorbita da Sanità e Politiche sociali. In questo contesto le somme a disposizione per la spesa corrente sanitaria si attestano a 2,15 miliardi.
Sul fronte del Lavoro e dell'Istruzione, le cifre indicate nella Finanziaria, pari a 56 milioni, segnano un incremento rispetto all'importo corrispondente della Finanziaria 2015, con un tendenziale aumento distribuito tra Politiche attive del Lavoro, Università e Ricerca. Su quest'ultimo versante il disegno di legge di Bilancio introduce una nuova linea di contributo, finalizzata a sostenere giovani ricercatori attraverso lo strumento degli assegni di ricerca presso università, istituzioni scientifiche e culturali, imprese.
L'altro comparto "assolutamente cruciale", quello delle Infrastrutture, dei Lavori pubblici e del Trasporto Pubblico Locale (la cosiddetta "terza gamba del Welfare"), beneficerà di risorse per 262 milioni di euro con un incremento di 14 milioni rispetto al 2015.
Pure le Attività produttive e l'Agricoltura beneficeranno, nel loro insieme, di uno stanziamento superiore a quello iscritto nella legge Finanziaria del 2015 (51,5 milioni, rispetto a 50): stanziamento al quale si affiancano, peraltro, 2 milioni di euro appostati con la manovra dello scorso mese e 55 milioni previsti a beneficio dei diversi fondi di rotazione, operanti sul versante dell'impresa e dell'agricoltura.
Ancora, con questo disegno di legge l'Esecutivo non manca di dedicare attenzione alla Tutela dell'Ambiente, alla mitigazione del Rischio idrogeologico, alla Protezione civile, mentre continuerà a garantire fino alla prossima estate il sostegno alle Famiglie per l'acquisto di carburanti. Lo stanziamento previsto nel disegno di legge Finanziaria (56 milioni), integrato con quello recentissimo del disegno di legge 116 (3 milioni) supera nel suo complesso quello iscritto nella manovra finanziaria per il 2015.
Crescono anche le disponibilità per il settore della Cultura, dello Sport e della Solidarietà (42 milioni, rispetto alla corrispondente iscrizione 2015, di 37), mentre i 4,3 milioni di risorse destinate alla Montagna dotano questo settore di mezzi pari all'intero assestato 2015.
ARC/Com/PPD
