Udine, 13 nov - Ha ottenuto consenso unanime, da parte del Consiglio delle Autonomie Locali (CAL), lo schema di disegno di legge (ddl) Finanziaria della Regione per il 2015 riguardante i trasferimenti finanziari agli Enti locali. L'intesa è stata assicurata dal voto favorevole di tutti i 18 componenti del CAL presenti alla seduta odierna.
Ha così raggiunto il riscontro del sistema delle Autonomie locali il percorso scelto dalla Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia orientato a cogliere le sollecitazioni rivolte dagli Enti locali al fine di armonizzare il percorso della Riforma e poter assicurare la migliore funzionalità sul territorio.
Inoltre, grazie alla stipula del Protocollo Stato-Regione FVG, l'Amministrazione è ora in grado di stabilire alcune regole più certe, fornendo alcuni riferimenti per quanto attiene al carattere finanziario della programmazione dal 2015 al 2017. Come ha avuto occasione di ribadire l'assessore regionale alle Finanze Francesco Peroni, assente l'assessore regionale alle Autonomie Locali Paolo Panontin, impegnato a seguire il cammino del ddl di Riforma in Consiglio regionale, nei prossimi mesi saranno incrementate le occasioni di dialogo tra l'Amministrazione regionale e le Autonomie locali.
Peroni ha poi rassicurato i rappresentanti degli Enti locali rispetto all'impostazione della manovra di Bilancio per il 2015. Come è stato specificato, le assegnazioni previste sulla base dei parametri percentuali già stabiliti, i cosiddetti "decimini", ammonteranno a 366 milioni di euro. Le assegnazioni straordinarie a 25 milioni. Quindi le compartecipazioni complessive da assegnare ammonteranno a 391 milioni di euro, somma alla quale si aggiungeranno altri 13 milioni di euro di fondi del Bilancio regionale, per un importo complessivo della manovra di 405 milioni di euro, in linea con la disponibilità iniziale del 2014.
Anche nel 2015 la Regione cederà alle Autonomie spazi finanziari pari al 30 per cento dell'obiettivo posto agli Enti locali del Friuli Venezia Giulia, con l'obiettivo di ridurre l'impatto del Patto di stabilità. "Il consenso ai trasferimenti da parte del CAL - ha commentato l'assessore Peroni - non era per nulla scontato in un momento interessato dalla Riforma, e certifica l'apprezzamento degli Enti locali rispetto alle disposizioni volte al coordinamento della finanza locale e a consentire al sistema delle Autonomie di interpretare i bisogni del momento e dare risposte adeguate ai cittadini, potendo amministrare con maggior certezza e programmazione".
ARC/CM
