La Giunta Regionale


06.07.2014 08:43

UE: PERONI, POR FESR DEL FVG DA OLTRE 230 MILIONI DI EURO

Trieste, 06 lug - "Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione, promuovere la competitività delle PMI-Piccole e Medie Imprese e sostenere la transizione verso un'economia a bassa emissione di carbonio in tutti i settori: sono questi, mirati al rilancio dell'economia ed alla salvaguardia dell'aria che respiriamo, i principali obiettivi tematici del POR FESR-Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020".

Così l'assessore alle Finanze ed alle Politiche comunitarie Francesco Peroni sottolinea le scelte dell'Esecutivo regionale, che nell'ultima seduta di Giunta ha finalizzato la ripartizione dei 230.779.184 euro del POR al riavvio della crescita e dell'occupazione in Friuli Venezia Giulia.

"L'Europa ci ha chiesto di essere selettivi e noi ci siamo dati delle priorità ben definite - ha rilevato Peroni - attuando il principio della concentrazione per massimizzare l'effetto degli interventi e quello della specializzazione delle fonti finanziarie attivabili". "In base a ciò - ha ancora sottolineato - abbiamo scelto di intervenire su ambiti tematici circoscritti, come la competitività delle imprese e del sistema produttivo, su ricerca ed innovazione, sull'ambiente in termini di sostenibilità, sulla qualità della vita e sull'efficientamento energetico".

Avendo ben chiaro il quadro congiunturale, la Regione si è pertanto mossa in un'ottica di rafforzamento del sistema delle PMI e di incisività nel recupero alla crescita di determinate aree, integrando le azioni del POR FESR con quelle del POR FSE-Programma Operativo Regionale del Fondo Sociale Europeo, specie in termini di ricollocazione dei lavoratori.

Quindi, oltre 77 milioni di euro saranno destinati allo sviluppo degli investimenti e delle sinergie d'impresa, al trasferimento delle tecnologie all'innovazione sociale, all'eco-innovazione, alla specializzazione intelligente, alla promozione dell'istruzione superiore e dei Centri di ricerca e sviluppo, mentre poco meno (circa 75 milioni) sarà usato per promuovere l'imprenditorialità, sviluppare l'internazionalizzazione e sostenere la capacità di crescita delle nostre imprese.

Efficienza energetica, gestione intelligente dell'energia e uso delle rinnovabili nelle infrastrutture pubbliche e negli edifici privati saranno invece al centro di investimenti per un totale di quasi 57 milioni. Di quel che rimane, circa 11,6 milioni di euro saranno destinati allo sviluppo urbano e poco più di 9 milioni all'assistenza tecnica.

La strategia del Programma vuole infine valorizzare i principi di semplificazione e trasparenza attraverso l'eliminazione degli oneri inutili e la piena disponibilità dei dati. Con il POR FESR la Giunta ha approvato una serie di atti amministrativi connessi, tra cui l'invio del Programma stesso alla V Commissione consiliare ed al CAL-Consiglio delle Autonomie Locali e l'avvio delle consultazioni pubbliche e transfrontaliere (con la Slovenia) per la procedura di VAS-Valutazione Ambientale Strategica.

ARC/LVZ