La Giunta Regionale


16.06.2014 20:01

BILANCIO: SERRACCHIANI, UN ASSESTAMENTO DI CONTINUITÀ E PROSPETTIVA

"Una manovra buona e interessante" con una visione nuova che investe molto nell'economia e nel lavoro. Nel contempo c'è fiducia di ottenere una riscrittura del Patto di stabilità e una revisione dell'accordo Tremonti-Tondo.

Udine, 16 giu - La manovra di assestamento del Bilancio 2014 della Regione è stata al centro, oggi ad Udine, della riunione di concertazione con le parti sociali, con la partecipazione della presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani e degli assessori regionali al Bilancio Francesco Peroni ed al Lavoro Loredana Panariti.

Una manovra da ritenersi "buona ed interessante", ha osservato la stessa presidente, che presenta "un avanzo da attribuire" pari a 242,4 milioni di euro ed un conguaglio di 71,9 milioni di euro, a titolo di trasferimento ordinario, a favore del sistema regionale delle Autonomie locali. Si tratta di un assestamento che si muove in parte in continuità rispetto ad alcuni impegni presi ancora con il Bilancio per il 2014 (ad esempio per quanto riguarda la spesa in sanità e per le politiche sociali - quasi 50 milioni di euro), ha ancora indicato Serracchiani, ed in parte con una visione nuova, investendo molto nei comparti dell'economia e del lavoro, dove sono stati globalmente accentrati circa 100 milioni di euro, tra cui 74 milioni di euro per il rifinanziamento dei Fondi di rotazione e per l'aumento di capitale di Mediocredito.

"È chiaro che abbiamo guardato all'esigenza di consolidare la nostra economia - ha poi aggiunto la presidente del Friuli Venezia Giulia - ma anche nella prospettiva dei contenuti del nuovo Piano di sviluppo industriale", da poco presentato alle stesse parti sociali per una sua condivisione. Resta però la "dolente nota", ha ricordato la presidente, delle costrizioni dettate dal Patto di stabilità, che fortunatamente almeno escludono le risorse finanziarie riservate ai Fondi di rotazione e a Mediocredito FVG: "parliamo infatti di una manovra che risente dei limiti del Patto, quindi con risorse non spendibili se non otteniamo gli spazi finanziari necessari".

La presidente si è comunque dichiarata fiduciosa di ottenere positive notizie entro la fine di questo mese di giugno sia per quanto riguarda una riscrittura del Patto di stabilità sia sulla revisione dell'accordo Tremonti-Tondo, avendo così la possibilità di trasformare in "moneta effettiva" gli impegni assunti con questa manovra.

La presidente, assieme agli assessori Peroni e Panariti, ha quindi illustrato le altre poste contenute nella manovra, tra cui, ad esempio, alcuni impegni precisi sulle politiche attive del lavoro (ed in particolare 4 milioni di euro sui contratti di solidarietà) o l'esigenza di ridotare di risorse il Fondo emergenze della Protezione civile.

ARC/RM

 
sulla manovra di assestamento di Bilancio 2014, rilasciate a Udine il 16 giugno 2014