La Giunta Regionale


12.06.2014 14:24

VIGILI DEL FUOCO: A TRIESTE E IN FVG IL XXI RADUNO NAZIONALE

Trieste, 12 giu - È un simbolico grazie che si rinnova per il soccorso che fu tanto importante durante il terremoto del 1976 l'abbraccio del Friuli Venezia Giulia ai Vigili del Fuoco, che hanno scelto Trieste e la regione per il XXI Raduno nazionale della loro Associazione.

L'ha detto questa mattina, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'evento nella sede della Regione di piazza Unità a Trieste, l'assessore regionale alle Finanze Francesco Peroni, indicando nel Raduno "un momento di festa, perché ci raccoglie attorno ad uno dei corpi più amati ed in assoluto una delle istituzioni più stimate in Italia, avvertita dai cittadini come preposta alla sicurezza ed all'intervento immediato in ogni momento cruciale, dal minimo pericolo alla peggiore calamità".

L'evento, che porterà a Trieste ed in Friuli Venezia Giulia 1.200 partecipanti, quattro delegazioni estere e 15 associazioni combattentistiche d'arma, prevede numerose cerimonie ed avrà due momenti peculiari: la sfilata, che avrà luogo alle 11.00 di sabato 14 giugno da piazza Sant'Antonio a piazza Unità d'Italia prima della cerimonia ufficiale, e l'esibizione della banda nazionale dei Vigili del Fuoco che alle 21.00 terrà un concerto in onore di Trieste, sempre in piazza Unità.

Sono quattro, ricordate dal presidente dell'Associazione Gianni Andreanelli, i motivi che hanno portato alla scelta della regione e del suo capoluogo: "L'italianità di Trieste che, in seguito al memorandum di Londra del 1954, celebra ora il LX anniversario della sua definitiva riconsegna all'Italia; la grande bellezza di questa regione e di questa città; la volontà di rendere omaggio ad una comunità che ha saputo tirarsi fuori con grande coraggio, determinazione e tanto lavoro dai momenti più difficili; la commemorazione del Centenario della Grande Guerra e l'occasione per rendere omaggio ai soldati, ai pompieri ed ai tanti civili caduti in una terra di confine e vicina ai Balcani".

"Il messaggio che vogliamo dare con questa manifestazione - ha spiegato Andreanelli - è che i Vigili del Fuoco di ieri e di oggi sono sempre presenti per la salvaguardia dell'incolumità dei cittadini a fronte dei tanti rischi quotidiani"; un messaggio che il sodalizio, passato dall'essere il riferimento per il personale in congedo ad una funzione di tipo sussidiario al fianco del Corpo, porta nelle scuole per insegnare a giovani e giovanissimi a difendersi dai pericoli.

Con Peroni e Andreanelli hanno partecipato alla conferenza stampa anche il vicepresidente della Provincia di Trieste Igor Dolenc, il responsabile nazionale del cerimoniale del Corpo Giuseppe Loberto, che ha illustrato le diverse fasi del Raduno, ed il responsabile del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Trieste Carlo Dall'Oppio, il quale ha ricordato come risalga all'agosto 1838 la costituzione a Trieste del primo nucleo di Vigili del Fuoco per tutelare la sicurezza dei cittadini dell'intera provincia. "Anche in questa occasione - ha detto Dall'Oppio - il Comando provinciale si impegnerà per la migliore riuscita della manifestazione, così importante per il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e per l'Associazione stessa".

"Mi fa piacere evidenziare la scelta felice di Trieste, ed in particolare di piazza Unità d'Italia, per lo svolgimento della cerimonia ufficiale del Raduno in considerazione della concomitanza con la ricorrenza del Centenario della Prima Guerra Mondiale e del sessantesimo anno del ritorno di Trieste all'Italia", ha detto Dall'Oppio, ricordando come il 5 ed il 26 ottobre del 1954 fosse stato concesso ai Vigili del Fuoco triestini di issare le bandiere d'Italia e di Trieste in piazza Unità, un'operazione che, da quei giorni, vene sempre predisposta e conclusa dai Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Trieste.

ARC/LVZ

 
rilasciate a margine della conferenza stampa di presentazione del XXI Raduno nazionale dei Vigili del Fuoco, a Trieste il 12 giugno 2014
XXI Raduno nazionale 2014
a cura di Giuseppe Loberto, capo del cerimoniale ANVVF