La Giunta Regionale


25.06.2013 

FINANZE: PERONI, AVVIATA LA RIFLESSIONE SULLE SOCIETÀ PARTECIPATE

Udine, 25 giu - "L'Amministrazione regionale deve domandarsi, in un contesto di risorse calanti, che cosa del panorama di istituti e realtà partecipate deve sopravvivere ed eventualmente in che forma, con quale missione, cosa devono fare, come devono essere guidate e amministrate". Lo ha detto l'assessore alle Finanze del Friuli Venezia Giulia Francesco Peroni intervenendo oggi a Udine alla presentazione del "Manifesto per la buona finanza. Le banche al servizio del Paese", analisi sullo stato dell'arte del settore bancario e dell'erogazione del credito, a cura della GGIL - FISAC (Federazione Italiana Sindacato Assicurazione Credito). Peroni, che ha preso parte all'incontro anche in ragione delle sue specifiche responsabilità in materia di partecipate regionali, ricordando che, come lui stesso ha spiegato, "il nostro sistema regionale prevede, caso quasi unico nel panorama nazionale, la presenza nella holding Friulia di una società partecipata, il Mediocredito, che è un istituto bancario", ha annunciato che la Giunta regionale ha avviato una profonda riflessione sia su Mediocredito che, più in generale, su ruolo e compiti di tutte le società partecipate. "Il tema del credito bancario - ha precisato l'assessore - richiama un'attività che rientra, seppur indirettamente, nella missione della Regione autonoma", in quanto "Mediocredito esprime una scelta politica, risalente nel tempo, di dotarsi di un istituto di credito". Ora è venuto il momento di chiedersi "quale sia la missione di un istituto di questo genere. È questo un interrogativo che ci stiamo ponendo, anche in connessione con un indirizzo di ricapitalizzazione precedentemente deliberato", ha detto, riferendosi ad una decisione assunta dal passato esecutivo regionale. Ma Mediocredito fa parte della holding Friulia, "un sistema di partecipate su cui stiamo ragionando in modo organico, per capire come operano, che consistenza hanno e che destinazione devono avere". "Ho l'impressione che abbiamo ereditato una geografia fortemente datata. Molte realtà rievocano finalità legate a obiettivi lontani nel tempo. Che cosa oggi ci stiano a fare non è sempre del tutto chiaro". "Siamo all'inizio di una ricognizione molto complessa", ha aggiunto, per cui ogni decisione sarà presa esclusivamente dopo "un'attenta e ponderata ricostruzione dei fatti". Un ragionamento che non prescinderà dalle "competenze di chi è chiamato ad acquisire la responsabilità di gestione", e che riguarderà anche gli emolumenti degli amministratori, "nella direzione del forte contenimento". Alla presentazione sono intervenuti Agostino Megale, segretario generale FISAC CGIL, Franco Belci, segretario CGIL FVG, Mattia Grion, segretario regionale FISAC CGIL FVG e Giuseppe Graffi Brunoro, presidente della Federazione regionale delle BCC-Banche di Credito Cooperativo. Il Manifesto per la buona finanza, un documento nazionale presentato in anteprima in Friuli Venezia Giulia, si pone quattro obiettivi con sette diverse proposte per far ripartire il credito, tutelare il risparmio, garantire una efficiente gestione pubblica della finanza, facendo ritornare le banche un volano per la ripresa economica. ARC/PPD