La Giunta Regionale


07.01.2017 16:58

Relazioni internazionali: Peroni, con questa Giunta cambio di passo

Trieste, 7 gennaio - "È singolare che Tondo abbia scelto come oggetto della polemica il ruolo internazionale del Friuli Venezia Giulia, campo in cui l'attuale Amministrazione regionale ha saputo distinguersi da quella precedente per capacità di relazioni e concretezza di risultati. D'altra parte, anche l'ex presidente della Regione ha necessità di prendersi un ruolo nella campagna elettorale del centrodestra".

Con queste parole l'assessore regionale alle Finanze e alla Programmazione delle Politiche economiche e comunitarie Francesco Peroni ha replicato alle critiche avanzate dal consigliere regionale Renzo Tondo. Nel sottolineare il cambio di passo impresso ai rapporti internazionali dall'attuale Giunta, l'assessore Peroni ha ricordato i protocolli sottoscritti solo nel 2016 con Iran, Baviera, Serbia e Kazakistan.

"Nel caso del Land tedesco - ha detto Peroni - l'Accordo prevede, tra l'altro, una serie di azioni dirette a migliorare proprio la viabilità e i collegamenti con la nostra regione, senza contare il fatto che la Baviera, per effetto di quell'Accordo, considera ora Trieste il suo terzo scalo portuale, dopo Amburgo e Brema".

"Di analoghi progressi - ha detto ancora Peroni - si può parlare a proposito dell'Iran, con il quale si sono avviate relazioni particolarmente promettenti sul fronte della ricerca scientifica e del trasferimento tecnologico, ma anche dei traffici tra i porti meridionali persiani (in particolare Bandar Abbas) e quello di Trieste. Per quel che riguarda la Cultura, sempre grazie al Protocollo d'intesa con Teheran, è stata realizzata la mostra Leoni e Tori dall'Antica Persia ad Aquileia, con un incremento di oltre il cento per cento del numero di visitatori del Museo, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente".

La Regione poi, come ricordato dall'assessore Peroni, è stata protagonista della fase di attuazione delle strategie macroregionali dell'Unione Europea, rispettivamente per la Regione Alpina e per la Regione Adriatico Ionica, che comprende l'area balcanica, con quattro Paesi non ancora aderenti all'Unione, tra cui Albania, Serbia, Bosnia e Montenegro.

"Del tutto inconsistente poi - ha rilevato l'assessore - il riferimento ai tempi del trasporto ferroviario con Lubiana, visto che le relazioni con la Slovenia sono state riportate a un alto livello proprio dalla Giunta Serracchiani, dopo che erano decadute al grado zero con la Giunta Tondo. Queste migliorate relazioni sono il presupposto per lavorare in modo concreto alla soluzione dei problemi, a differenza del passato. Ricordi, l'ex presidente, che nell'ultima legge di Stabilità nazionale vi sono risorse per la realizzazione del raccordo ferroviario destinato al completamento del collegamento tra la rete ferroviaria italiana e quella slovena".

"Senza voler polemizzare - ha affermato ancora Peroni -, ma per amor di verità, ritengo che il dinamismo in tema di relazioni internazionali di questa Giunta e della presidente Serracchiani non possa paragonarsi a quanto registrato nel quinquennio precedente. A tal riguardo, penso all'attuale rilancio del Porto di Trieste, contrapposto, nello specifico, alla mancanza di visione strategica e programmatica del passato; stesso discorso sull'Aeroporto di Ronchi dei Legionari, il quale, grazie alla nuova governance, sta vivendo una fase di ripresa, dopo il trend negativo degli anni scorsi".

"Infine, - ha concluso Peroni - da assessore che si occupa anzitutto di Programmazione economica e finanziaria, sempre a proposito di relazioni con l'estero, ricordo l'azzeramento dei capitoli relativi al finanziamento di progetti di Cooperazione internazionale nel Bilancio di previsione del 2013. Un modo piuttosto curioso di curarsi del ruolo internazionale della Regione".

ARC/GG